(f.n.) – In attesa del lockdown ci accontentiamo del blackout della ragione e del blackdown della coscienza, all’origine del disastro sanitario, che sta devastando la provincia di Caserta. Oscurantismo greve del pensiero, incapacità, presunzione e a presiedere il tutto, favorendo l’ampliamento del baratro, la grassa e volgare indifferenza degli Illuminati, quella specie di gruppo misto di ingegni e di imprescindibili finanziatori del verbo rivelato, che, grazie al foraggio “intellettuale”, sforna campioni del calibro dei direttori di Asl e Aorn & Allegati…A.A.A…adesso… cercasi qualcosa di meglio!, per favore…è questione di vita o di morte. L’articolo di oggi è personalizzato…interamente dedicato al Dg dell’Asl, Ferdinando Russo che, così, tanto per tranquillizzare l’utenza e dimostrare che i team Covid funzionano ma, soprattutto, “come e quando” hanno funzionato fino ad ora, dovrebbe tirar fuori i numeri relativi al lavoro dei team e, a fronte del terribile post pubblicato dal figlio di un uomo di soli cinquant’anni, deceduto ieri di Covid: fuori i numeri Russo e alla svelta!, i numeri degli interventi domiciliari da parte dei medici del team, così se è il caso di venirvi a stanare platealmente, per tirarci su di morale, provvediamo subito! Corre voce che il capataz di Grazzanise Grella, sfiori la crisi di nervi, almeno tre volte al giorno e che il grado di fragilità, ormai conclamata, della competenza del “gran capo di tutti i team”, Iodice, sia addirittura imbarazzante e a breve, riuscirà a battere, di un paio di lunghezze, persino la sua presunzione.
Oggi riteniamo sia tramontato definitivamente, il tempo della diplomazia, la misura è colma e a far traboccare il vaso, ha contribuito la notizia che conferma, senza possibilità di errore, come il merito sia l’ultima cosa che interessi, sia la direzione dell’Asl, che i suoi sponsor politici. Caro Dg Russo, lei al corrente che una valente professionista come Angela Maffeo, stia per salutare all’inglese, la pletora di abusivi e gli orfani di adeguato curriculum, che con il suo placet, stanno mandando a fondo la sanità in provincia di Caserta?, ricorda la dottoressa Maffeo?, una di quelle dirigenti insopportabilmente perbene, che come altri /e risulta fuori posto per la sua e loro onestà e merito, in questa Asl?, quella dottoressa Maffeo che aveva osato, tempo fa, in qualità di Ds del Moscati, impartire una regolata ai bulloni del genio di Forleo e orrore!, raccogliere le sacrosante lamentele di chi non ne poteva più di tanto genio, perché… troppo genio alla fine, caro Russo, logora il sistema nervoso di chiunque!, ricorda?, Maffeo???, ma non era quella dirigente che aveva partecipato a quel concorso, i cui atti, inspiegabilmente, erano scomparsi nella nebbia?, a proposito…ma le indagini sul fattaccio, a che punto sono?, già archiviato tutto, con la stessa rapidità con cui Speedy Russo Gonzales, archivia il merito ed umilia i/le dirigenti in gamba e tenta pateticamente di bacchettare i giornalisti che le/li difendono??, ehi dg Russo, se la ricorda la dottoressa Maffeo?, e, per caso… ha dato uno sguardo alla lettera inviata al governo dal suo patron De Luca, in cui lo stesso lamenta la carenza di medici ed infermieri, per fronteggiare l’emergenza?, De Luca sembrava piuttosto nervoso…secondo lei quale potrebbe essere la sua reazione, se qualcuno gli raccontasse, mostrando gli atti, che la dottoressa Maffeo, andrà a lavorare a Treviso, perché l’Azienda UL.SS di quella città, non essendo abituata ai geni come Forleo o ai superdotati dell’ubiquità come Correra e, non potendo contare su bravi direttori come lei, specializzati nelle nomine di Ds abusivi, con doppio incarico, non avendo alcuna contezza dell’esistenza di brave persone come lei che, ostinatamente, non firmano le delibere di nomina legittima per una vincitrice di avviso interno, non essendo inoltre in grado di comprendere, quanto sia ben più importante, per eccellenze come lei, l’imput politico, rispetto al merito di chicchessia, ebbene, non avendo una conoscenza diretta di tutte queste belle cose e di molte altre che contraddistinguono il suo prestigioso passaggio a Caserta, l’Azienda UL.SS, di Treviso cosa fa?, bandisce un concorso per l’attribuzione dell’incarico di direzione della Uoc Servizio Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli ambienti di lavoro, al quale partecipa, chissà perché, la dottoressa Angela Maffeo e, pensi un pò, la dottoressa Maffeo vince il concorso e in quell’Azienda nessuno fa sparire le carte!… La domanda sorge spontanea: caro Dg Russo ma, secondo lei, per quale motivo un bravo medico, di provata esperienza e capacità, residente con la famiglia a Caserta, con il lavoro a Caserta, con gli amici ed i parenti a Caserta, con tutte le carte in regola per affermarsi nel suo lavoro e procedere nella carriera, con un contratto di dirigente all’Asl, ad un tratto decide di partecipare ad un concorso bandito da un’ azienda sanitaria del Veneto, programmando che se lo dovesse vincere. se ne andrebbe? , e come mai, secondo lei, che di politica se ne intende eccome, questo medico le cui idee risultano essere vicino alla sinistra, decide di partecipare ad un concorso in una città governata dalla Lega?, glielo dico io…e la tolgo dall’imbarazzo Dg Russo…Perchè quelli come lei non garantiscono nessuno e questo governo regionale tanto solidale, garantisce ancora meno e nessuno di noi è tutelato da persone come voi e la dottoressa Maffeo, secondo noi, ha detto semplicemente “basta” ai soprusi, ai raccomandati, agli sgambetti …basta!, che figura per la sua cosiddetta sinistra deluchiana, Dg Russo!, vuoi vedere che la dottoressa Maffeo si sentiva più garantita dalla Lega che dal centrosinistra?, vuoi vedere che in Veneto premiano il merito e in Campania i cumparielli?, a quanto pare è andata proprio così e sa qual è il risultato da sbattere sulla scrivania di De Luca?, che mentre lui lancia appelli per reclutare medici, lei si adopera per farli scappare! Hasta la vista companero! P.S., siamo spiacenti ma questa volta non potrà revocare alcun incarico, per “troppo clamore mediatico”, egregio Dg Russo…la nomina viene dal Veneto e lei potrebbe anche essere il fratello piccolo, bisognoso e preferito di De Luca ma… rien à faire!
