OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 119

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(f.n.) – Quando l’emergenza Covid sarà soltanto un brutto ricordo, forse non avremo il coraggio di guardarci dentro…la paura di essere sconosciuti a noi stessi, avrà il sopravvento e faremo finta di voler dimenticare…Ed  assieme alla parte peggiore di noi, emersa con l’istinto di sopravvivenza, dimenticheremo il resto…tutto il resto, tranne forse qualche episodio che sarà assai difficile cancellare dalla storia dell’Ospedale…questo nostro Ospedale, da sempre regno di passaggio per governanti pavidi, privi di fantasia, all’occorrenza prigionieri delle norme, ma dietro l’uscio, trasgressori per delega…questo nostro Ospedale e le sue direzioni strategiche, miopi come talpe…con le Uoc e Uosd satelliti della direzione sanitaria,  affidate per obbligo di tradizione, gestite e sorrette dal nulla vagolante, con mascherina sulle 23 ed incoscienza totale a portata di mano e di cena… ma di cosa parliamo?, delle  mascherine Fp2 che, in virtù della norma de noautri, si danno in dotazione soltanto ai medici e al personale in turno nei reparti Covid e che, al primo segale di allarme provocato da un caso sospetto di Covid tra i medici o operatori fuori dai reparti Covid, avrebbero dovuto essere addirittura imposte a tutto il personale interno ed esterno?, di cosa parliamo oggi che santifichiamo la domenica e siamo tutti più rilassati?, dei dipendenti delle ditte esterne che per la direzione sanitaria ed i suoi satelliti, sono i cugini invisibili degli ectoplasmi?, quei lavoratori che i geni esperti dell’organizzazione, della prevenzione dei rischi, della tutela, dei corsi, delle infezioni e di tutto l’ambaradan pronto al contagio, non sanno neppure cosa facciano, dove operino e chi siano?, di cosa parliamo?, di quel dipendente di una ditta esterna che lavora all’interno dell’Ospedale, che ieri ha sottratto un certo numero di Dpi da uno dei banchi, sui quali ogni mattina vengono esposti, nei vari reparti, per essere indossati dal personale e li ha portati ai colleghi di lavoro, in una delle stamberghe, che la grande mamma Aorn, concede agli esterni?, di cosa parliamo?, parliamo del fatto che il dipendente della ditta esterna, non ha preso i Dpi per nasconderli in auto e portarseli a casa, ma per portarli ai colleghi e forse tutto questo non sarebbe accaduto, se qualcuno si fosse preoccupato anche di pensare, oltre ad esibirsi nel passeggio ritmico per i corridoi, ed avesse avvertito l’esigenza di controllare che gli operai esterni, fossero dotati dei Dpi necessari, per non rappresentare un rischio e fossero inoltre addestrati all’uso degli stessi…see see see…sono appena iniziati i corsi per il personale ospedaliero per mostrare come si tolgono i guantini e come ci si veste e ci si sveste …figuriamoci se qualcuno pensava ad addestrare il personale esterno, nonché a dotarlo di Dpi…Questo avviene in genere nelle strutture sanitarie, al cui interno, la gente che siede negli uffici fa una cosa naturale: pensa!, e non come nelle stanze dei bottoni dell’Aorn in cui vige la convinzione che “pensare” nuoccia gravemente alla salute.  Se a qualcuno venisse in mente, oggi o domani, di sanzionare quell’operaio, deve sapere che sta commettendo una vera schifezza…e non perché sia lecito sottrarre qualcosa, che non ci appartiene, ma perché prima di sanzionare l’operaio, che ha sottratto Dpi per portarli ai colleghi che non li avevano, si devono sanzionare coloro che, mostrando di non essere all’altezza del ruolo che ricoprono, hanno creato le condizioni perché avvenisse la sottrazione. Ed è appena il caso di evidenziare che, con tutti i positivi che si registrano tra medici ed infermieri, è un vero “scuorno”, che in questa Aorn vi siano ancora problemi per insufficienza di Dpi idonei come le mascherine Fp2 e che, a distanza di nove mesi dall’inizio dell’emergenza, si abbia la terribile impressione che sul ponte di comando, ci sia gente che,  invece di sbattere un adeguato pugno sul tavolo e far saltare per aria i “bellill” con camice longuette, mascherina sciallata sul collo e le fisime in saccoccia, si “pigoli” teneramente come timidi passerotti…Datevi una mossa perché non riuscite neppure ad essere divertenti… Hasta el domingo!