OSPEDALE, LEGGEREZZE SANITARIE & CALDE SFUMATURE

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%name OSPEDALE, LEGGEREZZE SANITARIE & CALDE SFUMATURE(f.n.) – All’interno dell’Ospedale il numero dei dipendenti positivi aumenta vertiginosamente ma visto e considerato l’atteggiamento di alcuni dirigenti che definire incoscienti è un eufemismo, non dobbiamo meravigliarci troppo…Accade che in un reparti dell’Ospedale di Caserta, al cui interno non esistono stanze di isolamento né percorsi sporco-pulito, un paio di giorni fa, venga effettuato il tampone ad un paziente che risulta positivo…uno dei medici del reparto, chiama in direzione sanitaria e parla con uno dei genietti della lampada, che stazionano in loco e lo informa chiedendogli di dare disposizioni per il trasferimento del paziente in un reparto Covid.  La risposta dell’ineffabile dirigente satellite della Ds è sconcertante è vero, ma se pensiamo chi è stato a darla, tutto ci sembrerà normale… Comunque, il dirigente, caruccio, risponde: ok, lascialo là, lo tieni da solo in una stanza, tanto non succede niente…Il medico non si da per vinto e facendo il suo dovere, si mette in contatto con il reparto di Malattie Infettive oggi Covid e predispone il trasferimento…Questo in parte, offre la misura del senso di responsabilità  di cui risulta dotato, un dirigente che ci dicono sia addirittura il braccio destro della direttrice sanitaria, che dovrebbe contribuire a reggere le sorti dell’Ospedale di Caserta in piena emergenza Covid. Un altro saggio di responsabilità giunge direttamente dalla Uoc di Ortopedia che dopo averci stupetiato con le cataste di protesi ammucchiate nei ripostigli e sulle quali è calata una pietosa cortina, opportunamente “copriscandalo”, oggi ci rende estasiati per la fantasia con cui indulge all’assistenza del malato… Al tempo del Covid ed alla faccia fetente dei rischi e del contagio una bella copertina multicolor è proprio quello che ci vuole, per inaugurare  la sagra della barella sterile… e non finisce qui, perché in sala operatoria, morendo di invidia per la copertina dell’Ortopedia e nel timore che i rischi in agguato, non fossero sufficienti,  hanno introdotto anche qui, la moda della copertina da casa, rigorosamente in multicolor variegato e con divieto assoluto di sterilizzazione per evitare la perdita della sfumatura azzurro cielo. Hasta la vista companeros!%name OSPEDALE, LEGGEREZZE SANITARIE & CALDE SFUMATURE

7 Commenti

  1. Sig Alberto resto basita. Denunciare le anomalie significa essere invidiose secondo lei? Solo una informazione: oltre alla laurea in scienze infermieristiche ho una laurea quinquennale ed un master. Ma chiudiamo qua.la saluto

  2. Egregio Alberto Capone, forse ti brucia direttamente quello che ho scritto. Ma, punto uno io sono una infermiera che si spezza la schiena tutta la giornata in reparto e fuori mentre i miei due colleghi in uopsos fanno pubbliche relazioni. Che titolo ha carrozza per stare dietro una scrivania come un dirigente? Non è nemmeno coordinatore. Alizieri i titoli li ha ma non ha incarichi fattivi. Però giustamente insieme tutti e due fanno uno buono. Melone è solo un boccolone non capisce niente, si agita solo e non è nemmeno igienista. Ma poi manco volendo sarebbe in grado di fare qualcosa. Come vedi non c’è speranza, io sono più utile in reparto. E poi è questione di scelta. Io ho scelto di fare l’infermiera e questo è quello che faccio. Tu invece?cosa hai scelto di fare?

    • Cara Lidia io ho scelto di fare il lavoro che faccio e non è ne il tuo ne quello dei signori che hai nominato…. Comunque sia il carrozza è un laureato e l’aliz ieri è uno dei due capiservizi che esistono in aorn… Ora, se quanto detto fin’ora è tutta verità, non mi meraviglia che un infermiere attacchi un collega solo perché ha preso la laurea…. È non mi meraviglia che un capiservizi venga usato oggi qua e domani la quando invece il suo posto sarebbe in quell’ufficio che non esiste e che si chiama sitra….

  3. Lidia….
    Perché non chiedi tu di sopperire a tutti questi che mancano in direzione e alla uopsos?

  4. Arrivare in ritardo a prendere i dpi per reparto covid e sentirsi dirsi da uno stronzo di magazzino: siete in ritardo abbiamo chiuso. Ma io ti rompo la faccia, pezzo di m….
    Poi interviene il primario e la direzione sanitaria e tu mi dai tutto? Certa gente deve andarsene a casa, specie certi interinali che si sentono intoccabili

  5. Considerando i contagiati si potrebbero chiamare a lavorare gli igienisti diversamente allocati: Tommaso Sgueglia, Margherita Agresti e Carla Casella. Non ha senso avere Melone e Lisi che rispondono facendo spallucce o urlando che hanno tanto lavoro da fare

  6. Se non fossero stati così coglioni non si sarebbero contagiati tutti. Solo perché si sappia in direzione sanitaria sono rimasti solo la direttrice sanitaria nella palazzina grigio topo. Nella uopsos è rimasta la dott.ssa cuccaro rimasta indenne perche non faceva parte dell’entourage elitario, il dottore melone perche tanto quello schiva il lavoro e pure il covid, dottore lisi che stando all’aria aperta per i viali sta ben lontano da responsabilità e covid…chi altro ci sta? Ops nessun’altra! Carrozza e Alizieri non fanno numero, sono infermieri…..

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