IMPUNITÀ & STRAFOTTENZA: LA RISPOSTA DEI CANILI MODELLO ALLE ISPEZIONI PALERMITANE

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%name IMPUNITÀ & STRAFOTTENZA: LA RISPOSTA DEI CANILI MODELLO ALLE ISPEZIONI PALERMITANESilenzio e ancora silenzio…del resto a chi interessa quello che avviene all’interno dei canili, dei cosiddetti canili modello? In fondo sono solo cani, non è vero brava gente timorata di Dio? A distanza di 14. Hanno effettuato una nuova ispezione il Presidente della Commissione Speciale Garanzia e Trasparenza Cesare Mattaliano, il Capo dell’opposizione nonché Componente della Commissione Bilancio del Comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli, Ilenia Rimi e Giusy Caldo, responsabili associazioni animaliste nonché consulenti sulle tematiche Randagismo del gruppo consiliare Ferrandelli presso il Pet’s Boarding di Pontelatone, facente parti dell’Ati insieme ad Dog’s twon ditta aggiudicatrice del bando a somministrazione di trasferimento custodia cura e mantenimento dei cani del Comune di Palermo .

Nulla è cambiato, anzi le criticità rilevate durante la prima ispezione sono state confermate nella seconda ovvero ad oggi, nessuna cartella clinica degli animali di Palermo deportati a Pontelatone, è correlato da cartella clinica, negligenza amministrativa grave. Sono state rilevate delle presunte anomalie all’interno dei box che risulterebbero particolarmente pericolosi per l’incolumità dei cani, box sicuramente non a norma e stiamo chiedendo riscontro all’ASL che ha effettuato già sopralluoghi. Tutto verrà implementato alla prima denuncia già presentata.

Il Consigliere Fabrizio Ferrandelli non esclude una terza ispezione al fine di monitorare ulteriormente lo stato di detenzione degli animali, le ditte aggiudicatrici vengono pagate con soldi pubblici e di sicuro non possiamo abbassare la guardia e acconsentire ad uno sperpero di danaro.

Grazie alla segnalazione di alcune associazioni animaliste e del collega Ferrandelli- ha detto Cesare Mattaliano- sono stato invitato ad effettuare questa ispezione nella qualità di Presidente della Commissione Garanzia e Trasparenza. Ho constatato alcune irregolarità che tra l’altro erano già state segnalate ed attendiamo i verbali dall’Asp di appartenenza, per avere ulteriori chiarimenti. Ritengo inaccettabile che l’Amministrazione Comunale di Palermo, incapace già di gestire il proprio di canile, si affidi a strutture senza verificarne nel tempo, lo stato dei luoghi e la salute dei nostri amici a quattro zampe, oltre a vigilare sul buon utilizzo del denaro pubblico. Porterò la questione all’attenzione della Commissione Garanzia e Trasparenza in presenza degli Uffici e non appena riceverò la documentazione richiesta in presenza dei Carabinieri e della Polizia di Stato, intervenuti durante l’ispezione, valuterò la possibilità di procedere con un esposto alla Procura”.

“Fabrizio Ferrandelli, oltre ad essere un autorevole dirigente di +Europa, è un consigliere comunale competente e tenace – ha aggiunto Bruno Gambardella Consigliere Regionale + Europa Campania – Sono contento di averlo accompagnato in entrambe le visite ispettive ad una struttura del casertano che ospita i cani provenienti dal comune di Palermo. Con le due referenti di associazioni animaliste Giusy Caldo e Ilenia Rimi ha dimostrato non solo la giusta attenzione a come viene impiegato il denaro dei contribuenti della sua città, ma anche tanto amore per queste creature”. Giusy Caldo ed Ilenia Rimi, animaliste e consulenti per la tematica del randagismo e benessere animale intanto hanno dichiarato che non si fermeranno. “Non è facendo prendere qualche chilo in più ai cani nell’arco dei 13 giorni che la partita può essere risolta. Ci batteremo per la sospensione di questo bando affinché nessun altro cane possa patire sofferenza fisica e psichica. I cani sono stressati, non hanno contatto umano sarebbe auspicabile l’eutanasia rispetto ad una vita in gabbia senza speranza”.

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