SFIDUCIA: CADE O NON CADE… LE SORTI DEL SINDACO NELLE MANI DI GENERAZIONE AURUNCA E DEL COVID-19

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         –            di Salvatore Zinno          –                  

sasso 1 SFIDUCIA: CADE O NON CADE… LE SORTI DEL SINDACO NELLE MANI DI GENERAZIONE AURUNCA E DEL COVID 19
Silvio Sasso
Cade, o non cade… questo è il dilemma: se sia più nobile nella mente soffrire colpi di fionda e dardi d’atroce fortuna o prender armi contro un mare d’affanni e, opponendosi, por loro fine?
(W. Shakespeare – Amleto. atto III scena I)

Anche Shakespeare è stato scomodato, ma oramai ci siamo…domani pomeriggio – alle 18:00 – andrà in scena l’ennesimo atto della commedia che ha caratterizzato la guida a trazione Partito Democratico della città di Sessa Aurunca negli ultimi quattro anni e qualche mese.

Una guida della città, ci siamo stancati di scriverlo, contraddistinta dal nulla totale; niente oltre la gestione ordinaria: nessuna progettualità, nessuna programmazione, nessuna attenzione ai bisogni della cittadinanza e nessuna azione indirizzata ad irrobustire i ranghi dei dipendenti comunali, falcidiati dai pensionamenti…non da un improvvisa epidemia letale, ma da semplici e scontati pensionamenti, ampiamente previsti e supponibili se qualcuno – magari un sindaco di passaggio – avesse avuto la lungimiranza di fare un riscontro sulle date di nascita dei dipendenti comunali.

Silvio Sasso è il primo responsabile di questo sfacelo, non vi è dubbio ed anche questo lo abbiamo detto e stra-detto; ma assieme a lui hanno pari responsabilità i consiglieri comunali che lo hanno appoggiato e gli assessori – tantissimi in quattro anni – che si sono avvicendati sulle poltrone della giunta.

Ma Silvio Sasso e soci non possono essere gli unici colpevoli da crocifiggere, assieme a loro va messo sul banco degli imputati colui che ha oltre un quarto di secolo sguazza nel pantano della politica sessana determinandone i disastri che ne sono divenuti, parliamo ovviamente di Gennaro Oliviero, appena eletto Presidente del Consiglio Regionale della Campania – per la quale elezione questa redazione gli trasmette un caloroso augurio – il quale ha fortemente voluto Sasso candidato a sindaco nel 2016 e lo ha tenuto sotto la sua ala protettrice fino a pochi mesi fa piazzandogli di fianco il suo più fedele pretoriano, Ciro Marcigliano.

Per cui oggi, vedere che il Partito democratico sfiducia il sindaco del Partito Democratico e si accinge a gettarlo via con la naturalezza con la quale si getta via un fazzoletto sporco, fa tristezza!

Ma veniamo alla seduta del consiglio comunale di domani pomeriggio, nella quale si deve discutere della mozione di sfiducia al sindaco sottoscritta da otto consiglieri – sei di maggioranza (PD) e due di opposizione. Stante così le cose, i numeri non sono sufficienti, infatti occorrono almeno nove voti alla mozione per disfarsi definitivamente di Silvio Sasso. Per cui, agli otto firmatari della mozione, si deve aggiungere necessariamente almeno un altro consigliere comunale.

Buon senso avrebbe voluto che sulla mozione di sfiducia convergessero anche gli altri due consiglieri di opposizione: Alberto Verrengia e Mario truglio del movimento civico Generazione Aurunca; ma i due in prima battuta si sono sfilati spiegando che avrebbero fatto la loro parte in consiglio comunale salvo poi tentare una specie di salvataggio in extremis annunciando “nuntio vobis gaudium magnum” a qualche loro collega consigliere, che erano intenzionati a proporre al sindaco Sasso cinque punti per il conseguimento dei quali avrebbero rivisto le loro posizioni nei confronti dello stesso. A rompere le uova nel paniere di Generazione Aurunca però, sono arrivati qui cattivoni di Appia Polis che hanno raccontato il nascente “inciucio” (LEGGI), facendo sì che si originasse un momento di chiarimento e di confronto all’interno di quel movimento civico. A quanto abbiamo saputo, il “momento di chiarimento e confronto” è stato abbastanza movimentato e colorito, durante il quale i soci del movimento civico hanno detto ai due loro consiglieri comunali, come la pensassero nei confronti dell’amministrazione Sasso…senza tanti giri di parole, come si dice: “pane al pane e vino al vino”!

Siffatto chiarimento ha messo con le spalle al muro colui che pensava di giocare la stessa partita su più tavoli…a seguito del chiarimento interno, ieri c’è stata la dichiarazione del presidente di generazione Aurunca – l’Avv. Giuseppe Ardone – il quale in un intervista ha testualmente dichiarato: “la posizione del gruppo è chiara, Generazione Aurunca voterà la sfiducia al primo cittadino”; nonostante il richiamo alle ombre, ai movimenti loschi ecc ecc dichiarati dal sindaco per i quali Generazione Aurunca chiede la pubblica denuncia e nel caso Sasso fornisse queste informazioni pubblicamente potrebbero sostenerlo. Il dato annunciato da Ardone quindi, è semplice: voteranno la sfiducia a Sasso; se invece nel corso del consiglio comunale, Verrengia o Truglio dovessero fare diversamente, crediamo che il movimento di Generazione Aurunca possa definirsi definitivamente defunto!

Ulteriore suspance in questa malinconica vicenda che conclude le sorti politiche di Silvio Sasso, viene offerta dall’immancabile Covid-19. Infatti, questa mattina, è stata annunciata la positività di uno dei consiglieri di maggioranza firmatari della mozione di sfiducia; un consigliere comunale di professione medico in servizio presso l’Asl, le cui condizioni di salute sono per fortuna buone ed a lui giungano gli auguri di rapida guarigione da parte nostra. Ma per questa sua attuale condizione non potrà partecipare alla seduta di consiglio di domani pomeriggio. Il medico, in quarantena perché positivo al virus, è formalmente in malattia ed possedendo questo presupposto gli è preclusa la partecipazione al consiglio comunale anche in video conferenza – come accaduto pochi giorni fa al comune di Marcianise per sindaco e consiglieri.

In ogni caso, covid o non covid, se i consiglieri di Generazione Aurunca terranno fede al mandato imposto loro dai soci del movimento, assieme ai cinque superstiti della maggioranza ostile a Sasso più gli altri due consiglieri di opposizione: Tommasino e Pecunioso, con un totale di nove consiglieri si scriverà fine alla storia politica di Silvio Sasso alla “guida” di Sessa Aurunca.

Ore 18:00, salone dei quadri della casa comunale – Sessa Aurunca…