CASERTA – “Imprenditori, attività commerciali e lavoratori non possono pagare le scelte scellerate del governo Conte e del presidente della Regione Campania De Luca.
In tutta Italia si susseguono manifestazioni di protesta da parte di lavoratori, persone comuni, commercianti, tassisti, operatori dello sport, dello spettacolo e rappresentanti di altre categorie, esasperati dal susseguirsi di DPCM sempre più restrittivi.
Tutelare la salute dei cittadini campani e italiani è sicuramente la priorità, in un momento come questo, ma bisogna dare garanzie a chi viene messo nella condizione di non poter lavorare.
Il governo e la regione Campania- prosegue l’On. Piscitelli – cambiano continuamente le carte in tavola, modificando a distanza di pochi giorni i protocolli che ci avevano assicurato sarebbero serviti a limitare i contagi. Molte attività si sono adeguate facendo investimenti, comprando sanificante, termo scanner e altre attrezzature. I ristoratori hanno rinunciato a molti coperti eliminando tavoli per garantire la sicurezza dei propri clienti. E poi viene detto loro che tutto ciò non è sufficiente, che devono chiudere prima alle 23.00, poi alle 18.00 nonostante gli sforzi fatti per rimanere aperti.
Tutto ciò è assurdo e non c’è nessun dato certo che queste misure possano servire a limitare i contagi. L’impressione è che si vada per tentativi, pretendendo che a pagare siano i cittadini. Chiudere attività ristorative e luoghi di cultura non servirà a diminuire i contagi ma solo ad aumentare i disoccupati e gli imprenditori che saranno costretti a chiudere per sempre le proprie attività frutto di tanti sacrifici.
Da qualche giorno stanno manifestando pacificamente anche gli esercenti della Valle di Suessola e di tanti altri comuni di Terra di Lavoro. Giovedì 29 ottobre sarò a Caserta per ascoltare il grido dei commercianti messi in ginocchio dalle restrizioni già in essere.
Mi rendo disponibile ad incontrare una delegazione di questi esercenti per discutere con loro di tutte le criticità che si trovano ad affrontare e portare le loro istanze direttamente sul tavolo del presidente De Luca.
Per adesso, a tutti questi amici voglio dire: non siete soli. Avete diritto ad essere tutelati. La Regione e il Governo devono assumersi le proprie responsabilità e mettere in campo tutti gli strumenti necessari per sostenervi.”