ASL, IL DG RUSSO E I CAPORALI DI GIORNATA

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RUSSO STEFANIA SQUILLANTE ASL, IL DG RUSSO E I CAPORALI DI GIORNATA(f.n.) – Arrivati a questo punto della storia, riteniamo siano terminate el giustificazioni. È ormai chiaro che ci troviamo di fronte alla gestione più supponente che si sia mai insediata al n.28 di Via Unità Italiana. E comprendiamo infine perché ci troviamo nella tragica condizione di cittadini vessati ed impotenti rispetto alla prevenzione ed alla cura dei nostri malanni. Qualche tempo fa prendemmo attoi dell’abilità del Dg Russo nello stravolgere persino l’assetto degli uffici della Direzione Generale, per fare spazio ad una flotta di “specializzandi” provenienti dalla Vanvitelli, relegando peraltro negli sgabuzzini dirigenti e funzionari che da anni tentano di portare avanti come possono, la baracca dell’Ente conosciuto come Azienda Sanitaria Locale. Uno stravolgimento orientato con una certa sfacciatezza ad “ingrassare” il curriculum vitae di quegli “specializzandi”, come appare ancora più sfacciato quel comando effettuato a favore di una Assistente Amministrativa dipendente, e dicasi dipendente dalla Università degli Studi di Napoli “Luigi Vanvitelli”. La suddetta, comandata per un anno, affianca il mega direttore nelle stanze della Direzione Generale. Una sorta di “attendente” di fiducia che metta al riparo il Russo da potenziali attacchi e accerchiamenti che gli possano provenire da quei “cattivoni” dei dipendenti amministrativi di ruolo dell’Asl di Caserta. Così che la “comandata”, non in organico all’Asl, come da Delibera n. 528/2019, prima viene nominata con un atto illegittimo e, quindi, nullo, Addetta Stampa dell’Asl, poi, addirittura Editing della Direzione Generale (?) e, tra una cosa e l’altra, viene inserita nelle Commissioni per Gare di Appalto per forniture e servizi.  Non a caso avevamo evidenziato che con Delibera 705 del 4 giugno u.s., relativa al Bando per l’Ampliamento della Short List di Soggetti Erogatori Autorizzati per la Somministrazione dell’ABA, la dottoressa Squillante, fu inserita in qualità di Segretaria Assistente Amministrativa nella Commissione di valutazione! Naturalmente con relativo “gettone di presenza”. Una Addetta Stampa abusiva, non in organico all’Asl, segretaria di commissione di un bando pubblico per pazienti affetti da autismo? Dobbiamo ricordare che la Squillante è Assistente Amministrativa? Ora, direte voi, tanto basta? E no, perché la supponenza è difficile da contenere se è uno stile di vita, un quotidiano tener in dispregio la norma. Andiamo a vedere perché. Con Delibera 1388 del 27.10.2020 per l’affidamento dei servizi socio sanitari degli ospedali dell’Asl, chi troviamo in qualità di Segretario di Commissione? La dottoressa Squillante, naturalmente. Praticamente: qui comando io e questa è casa mia e non vi è legge che tenga. A Russo e alla Squillante non interessano le direttive previste dal Quadro Della Disciplina Applicabile: gli artt. 77 e 78 del D. Leg.vo 50/2016 e le Linee Guida ANAC o che il 19/04/2016 sia entrato in vigore il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50) dove è sancito, ad esempio che “I componenti della Commissione dovranno essere scelti, secondo i criteri di cui al comma 3.5, tra i Funzionari o i Dirigenti del Committente del settore amministrativo, tecnico e legale in possesso dei requisiti di onorabilità indicati nel successivo art. 4”. Funzionari! Ovvero Categoria D e non Assistenti Amministrativi! E dove è sancito, inoltre, che “Le funzioni di Segretario saranno svolte dal componente della Commissione nominato nell’ambito dell’Area Tecnico Amministrativa”. Quindi in organico all’Asl e Funzionario della stessa Asl! Ma ce la va sans dire che noi siamo brutti, sporchi e cattivi e non siamo certamente belli, bravi, puliti e buoni come il Dg Russo e i suoi “caporali di giornata” o “attendenti” che dir si voglia. Hasta la legislaciòn!