CORONAVIRUS: CRESCONO I CONTAGI NEL COMPRENSORIO AURUNCO. CELLOLE E SESSA SOTTO OSSERVAZIONE

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  –         di Giulia Bosco         –                                

L’ultimo bollettino dell’Asl di Caserta, segna un improvviso balzo in avanti dei contagi nelle ultime 24 ore.

Più 9 casi, che portano al numero di 32 i positivi nel comune di Sessa Aurunca e 20 i positivi a Cellole.

Preoccupazione crescente quindi per i cittadini dei due comuni, divisi solo da un confine burocratico ma storicamente uniti da un vincolo di appartenenza.

In molti iniziano a chiedersi se non sia il caso di imporre misure più dure che vadano a limitare gli spostamenti delle persone ma anche una campagna di screening più estesa.

Intanto a Cellole il sindaco, seppur insediato da pochi giorni e con pochissima esperienza, cerca di offrire la maggiore comunicazione possibile coadiuvato da una segretaria comunale molto preparata e collaborativa ed un comandante dei vigili urbani di esperienza, al quale si è affiancata una piccola ma efficiente squadra di volontari di Protezione Civile. Musica diversa a Sessa Aurunca; la Protezione Civile viene chiamata solo alla bisogna, i Vigili Urbani – fatta salva qualche eccezione – non si stanno dimostrando collaborativi; ci è stato raccontato che presso il comando di viale Trieste si percepisce un diffuso timore a causa di un contagio tra il personale; ma anche di un funzionario di Polizia di Stato in servizio e residente in città. Il sindaco Silvio Sasso è completamente assente dal suo ruolo di prima autorità sanitaria comunale e non informa come dovrebbe la cittadinanza…in questo periodo è più impegnato a difendersi “dell’infezione della sfiducia politica”, piuttosto che assolvere al suo ruolo primario di primo cittadino. Insomma, il Covid-19 a Sessa Aurunca, rispetto alle beghe politiche locali, è passato in secondo piano nei pensieri dell’amministrazione Sasso, mentre la gente continua ad ammalarsi.