EMERGENZA COVID, IL NURSIND CHIEDE UN TAVOLO DI CONFRONTO AI SINDACI

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Il segretario territoriale del Nursind Antonio Eliseo e le responsabili del coordinamento Nursind dell’Aorn e dell’Asl di Caserta, rispettivamente Susan Covelli ed Angelina Raso, hanno inviato una nota ai direttori generali dell’Aorn e dell’Asl e ai sindaci dei Comuni della provincia di Caserta in cui si legge: “Il Nursind, considerati i notevoli aumenti dei casi di contagio da SARS-2 Covid 19 rilevati negli ultimi giorni in Campania e che hanno colpito anche operatori sanitari, interroga i Direttori Generali di Aorn Sant’Anna e San Sebastiano e dell’Asl, sulla applicazione corretta delle Linee Guida dettate dalla SIMEU riferite a “Misure organizzative per accesso controllato ai Presidi Ospedalieri e gestione dei sospetti. Organizzazione dei Pronto Soccorso e dei percorsi paziente nella fase 2 della pandemia Precisamente la Simeu in merito al percorso decisionale,  raccomanda di applicare le seguenti priorità decisionali inerenti a un primo livello di valutazione si applica al pre-triage e al triage del DEA/PS: 1) accedono al percorso no-covid solo i pazienti negativi per entrambi i criteri epidemiologico e clinico 2) i pazienti covid noti o sospetti (positivo per criterio epidemiologico e/o per il criterio clinico ) accedono ai percorsi dedicati sia in PS/DEA che nelle strutture di diagnostica strumentale. Il livello successivo è attuato da parte del medico di guardia che, dopo aver rivalutato i criteri epidemiologici e clinici, procede alla valutazione completa del paziente e, quando indicato dalla necessità di escludere la Covid 19 alla diagnostica strumentale di base in caso di concordanza negativa dei tre livelli epidemiologico, clinico e strumentale i pazienti possono accedere ai percorsi no covid; per i pazienti da ricoverare in Ospedale sarà da considerare l’effettuazione del tampone naso-faringeo, in base all’epidemiologia locale e al rischio stimato di diffusione dell’infezione. Resta inteso che l’applicazione di queste Linee Guida dettate dalla Società Italiana di Medicina d’Emergenza/Urgenza, diventa fondamentale per evitare il contagio tra pazienti ma anche tra gli stessi operatori. Va ribadito come abbiamo sempre fatto che un ruolo fondamentale in questo evento pandemico, lo giocherà la Medicina Territoriale, testare, tracciare ed isolare i positivi asintomatici o paucisintomatici significherebbe dare una risposta assistenziale alla comunità, garantire loro un adeguato percorso di cura. Per fare questo abbiamo bisogno di potenziare il territorio con uomini e mezzi. Considerato che i fondi stanziati nel Decreto Rilancio sono stati circa 300 milioni di euro per il 2020 e oltre 400 milioni di euro per il 2021, come organizzazione Sindacale Nursind chiediamo che queste risorse economiche siano indirizzate nella giusta direzione. Noi crediamo che un ruolo importante in questa partita lo hanno sicuramente i Sindaci ai quali stiamo chiedendo che attivino sui propri territori gli Osservatori sulla Salute. Il Nursind chiede ai Direttori Generali di attivare immediatamente un tavolo di confronto investendo i Sindaci di tutto il Territorio Casertano affinché anch’essi diventino portatori di istanze che sicuramente i loro territori esprimono Abbiamo inviato una nota ai Sindaci affinché si organizzi una conferenza dei servizi sui temi della salute.”