CASERTA – «Rileggendo quanto espresso in un precedente comunicato di aprile 2020 sembra che nulla o poco sia cambiato. I contagi sono molto aumentati, il SSN in affanno, i posti letto si stanno esaurendo, i cittadini non rispettano le regole». Così esordisce la presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta Maria Erminia Bottiglieri. E continua: «L’unica differenza, ma fondamentale, è che i dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario attualmente sembra ci siano in quantità sufficienti. La domanda nasce spontanea: cosa è stato realizzato in questi mesi per evitare ciò che sta accadendo? Dai concorsi agli ospedali, ai trasporti, ci siamo fatti trovare ancora impreparati con il virus che si diffonde in maniera difficilmente controllabile.
Premesso ciò, io dico: non è questo il momento di cercare di chi sono le eventuali responsabilità, di criticare chi non ha fatto questo o quello, adesso ci troviamo di fronte a una maxi emergenza da affrontare, è il tempo di agire, diamoci da fare tutti.
Il contributo di ognuno di noi può essere importante: non pensate che gli operatori sanitari (categoria che sta nuovamente rischiando la vita al fronte) da soli possano essere gli unici ad affrontare il problema perché se il contagio continua a diffondersi in una maniera così capillare non basteranno mai medici né ospedali, né attrezzature per curarlo. Ciò che adesso è fondamentale è prevenire la diffusione del virus e per questo non serve la laurea in Medicina, o in Scienze infermieristiche o in altra branca sanitaria, è molto più utile il senso di responsabilità e la collaborazione dei cittadini.
Siamo stati bravi durante il lockdown “imposto”, dimostriamo che possiamo esserlo anche senza che qualcuno ci obblighi ad altre restrizioni. Quanto più riusciamo adesso ad autoregolarci più presto supereremo l’emergenza e potremo ritornare alle riunioni con parenti e amici. Aiutateci ad aiutarvi!».