AGIS ALLO SBANDO, STADIO DEL TENNIS NELL’ABBANDONO E MOSCHET SUSSURRA ALLE MOSCHE

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MOSCHET SUSSURRAVA ALLE MOSCHE scaled AGIS ALLO SBANDO, STADIO DEL TENNIS NELL’ABBANDONO E MOSCHET SUSSURRA ALLE MOSCHE(f.n.) – Cambiano i tempi e le abitudini e la prudenza come la signorilità,  crescono in maniera direttamente proporzionale, alle cariche e alle posizioni sociali e politiche conquistate…E così, il caro Giuseppe Guida, detto Polpet in quel dello Stadio del Nuoto e Moschet in quel di Arienzo, da quando ha aggiunto al florilegio delle sue investiture, dopo quella di presidente dell’Agis, quella di sindaco “faticosamente” conquistata sul campo, ha pensato bene di agire con più discrezione, rispetto a qualche tempo fa… prova ne sia il fatto che, mentre l’altra settimana, passando velocemente allo Stadio del Nuoto per svuotare la cassa, procedeva come al solito, senza curarsi della gente che assisteva al prelievo, sabato scorso si è comportato in maniera diversa…più discreta. Sicuramente avrà pensato che non era il caso che un sindaco facesse le cose con tanta platealità, soprattutto se si trattava di maneggiare il vile denaro… “Adesso sono un sindaco – immaginiamo abbia riflettuto profondamente Polpet – e se qualcuno si trova sul posto, mentre apro la cassa,  prendo i soldi e me ne vado, chissà cosa potrebbe pensare…magari, con tutta la gente cattiva e maligna che c’è in giro,  potrei addirittura correre il rischio che qualcuno pensasse, che sto prendendo qualcosa che non mi spetta e sto compiendo un’azione illegittima…orrore, giammai!” A quel punto il caro Polpet per non destare sospetti, non è che abbia desistito dal suo proposito, ma semplicemente si è anticipato e si è recato allo Stadio del Nuoto alle 8 del mattino, ha aperto la cassa in perfetta solitudine, ha prelevato il denaro e se n’è andato. E vissero tutti felici, contenti e ignari, tranne forse l’addetto alla cassa che probabilmente non era stato avvertito e quando ha visto la cassa vuota avrà avuto una crisi di tachicardia parossistica. Intanto mentre Polpet fa il sindaco ad Arienzo, in piscina, a “guardare il silenzio” come a scuola, ci pensa la kapò con i tacchi a spillo ma… non finisce qui, perché il tempo che Polpet dedica alle strutture sportive dell’Agis, tende a ridursi sempre di più… ed il risultato della sua prepotente ma maldestra ingerenza, oggi si legge nello stato di abbandono in cui versano le stesse. Fare il sindaco che sussurra alle mosche è un compito assai impegnativo e nel frattempo il resto va a rotoli. Basta dare un’occhiata alle immagini dello Stadio del Tennis di Santa Maria Capua Vetere e constatare in quali condizioni la spocchia insensata di Polpet, la sua improduttiva vanagloria e la sua incoscienza, abbiano ridotto la struttura. La società sammaritana che gestiva lo stadio, l’anno scorso è stata messa alla porta e con i ricavi dello Stadio del Nuoto, peraltro ma rendicontati, Polpet ha iniziato a fare i lavori, ovviamente mai terminati, come si evince dalle foto allegate. La domanda nasce spontanea: ma…va tutto bene così?, l’Ente Provincia è d’accordo con questa specie di allegra gestione da circolo dei puffi? Non perdiamo tempo a richiamare sulla vicenda, l’attenzione del presidente Giorgio Magliocca, consapevoli che sarebbe tempo perso ma quella dei funzionari e del direttore, quella sì… Hasta la vista! 

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