SESSA AURUNCA – Con una lettera aperta, il sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso invita il Consiglio Comunale ad evitare il commissariamento del comune del prossimo 29 ottobre: “Da qualche mese nel Consiglio Comunale di Sessa Aurunca si è venuto a creare un clima di tensione sfociato, dopo le regionali, in una mozione di sfiducia al Sindaco ispirata, peraltro, da chi per oltre quattro anni ha convintamente sostenuto l’Amministrazione Il paradosso è che questi stessi mesi hanno coinciso con risultati concreti, grandi traguardi storici e l’assunazione con successo di delicate responsabilità verso la Cittadinanza sia in ordine alle finanze e al debito storico del Comune, che alla difficile emergenza Covid. Nella seduta del 29 ottobre prossimo si dovrà dunque decidere se affidare o meno, per banali motivi di ceto politico, la Città e il Territorio ad un Commissario Prefettizio nei pochi mesi che mancano alla conclusione naturale della Consiliatura. Tale eventualità si profila contraria agli interessi del Territorio a fronte di un’ordinata conclusione – per il Sindaco e per il Consiglio – del mandato ricevuto dagli elettori. Tanto più che il percorso di Riequilibrio Finanziario, avviato senza voti contrari in Consiglio Comunale, ha bisogno dell’approvazione di ulteriori atti dopo il Rendiconto dell’Agosto scorso circostanza che fece registrare la conferma della fiducia al Sindaco. Faccio quindi pubblico appello all’intero Consiglio Comunale affinché – accantonate le posizioni storiche e di parte ed esclusa da tale atto di generosità per il Territorio qualunque implicazione o “compromissione” politica per il presente e per il futuro – sia evitato il Commissariamento e responsabilmente garantita la stabilità dell’Ente e del Risanamento Finanziario in corso. Ancor più mi rivolgo ai Consiglieri del Partito Democratico che costituiscono con il sottoscritto la maggioranza assoluta dell’Assise Comunale, ma che hanno parimenti fornito il maggior numero di firme alla mozione di sfiducia. Come mi rivolgo ai miei predecessori, oggi consiglieri comunali e firmatari della sfiducia, che ben sanno che la condizione economica dell’Ente si è andata sedimentando nel tempo e che gli sforzi di oggi necessitano di generale attenzione e coscienza. Non prevalgano “egoismi” di parte, tra l’altro già generosamente soddisfatti dagli elettori. Sia evitata a Sessa e alla Terra Aurunca un’inutile ferita in un momento importante per il raggiungimento di risultati attesi e sognati da decenni e in un’ora in cui lo spirito di servizio e il senso delle Istituzioni devono ispirare le scelte di tutti e di ciascuno. Sarà poi democraticamente il Popolo, tra pochi mesi, a decidere e giudicare”.