PARTONO GLI SCREENING DI MASSA IN ALCUNI SETTORI
– di Salvatore Zinno –
Dopo il sacerdote risultato positivo e ricoverato da giorni all’ospedale di latina, che ha determinato la quarantena per la quasi totalità dei preti della Diocesi aurunca con la sospensione dell’ottanta per cento delle funzioni religiose (LEGGI). Oggi a finire al centro dell’attenzione sono le scuole.
Questa mattina, il Sindaco Silvio Sasso ha annunciato la positività di ben quattro soggetti residenti nel comune di Sessa Aurunca, ai quali si va ad aggiungere un altro studente del locale liceo scientifico.
La positività annunciata di quattro persone contemporaneamente, fa sospettare che ci sia in atto un focolaio nel territorio aurunco, che non viene ancora ufficializzato per estenuanti lentezze ed inefficienze degli uffici dell’Asl competente, come raccontato oggi da questo giornale (LEGGI). Sarebbe utile alla popolazione per una prevenzione maggiore, far conoscere alcune informazioni, ad esempio: se queste quattro persone appartengono allo stesso nucleo familiare, oppure operano in un ambiente lavorativo comune, o anche se frequentano spazi ricreativi o aggregativi comuni. Ma invece si tacciono queste fondamentali notizie che terrebbero ancora più alta la guardi di quanto la debba tenere già normalmente.
Veniamo all’ambiente scolastico sessano. Pochi giorni fa è stata ufficializzata dal Sindaco di Cellole la positività di un giovane cellolese che frequenta il liceo scientifico a Sessa; mentre questa mattina lo stesso Sindaco Sasso ha annunciato la positività di un altro studente dello scientifico, ma questa volta residente nella vicina Carinola. La conseguenza di queste positività ufficializzate, è la sospensione delle lezioni in alcuni istituti scolastici ed il monitoraggio a tappeto di decine e decine di soggetti venuti a contatto diretto con i positivi: studenti, professori, personale scolastico, ecc.
Altre informazioni in nostro possesso, riportano che anche nell’istituto comprensivo Caio Lucilio ci siano alcuni docenti che abbiano optato (coscienziosamente) per l’astensione volontaria; un isolamento fiduciario dovuto al fatto che alcuni propri congiunti sono entrati in contatto diretto con dei positivi. Il Caio Lucilio è un istituto comprensivo che ospita gli studenti più piccoli del sistema scuola, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola media.
A queste problematiche legate agli ambienti scolastici, si aggiunge il problema dei problemi, che sta tenendo banco un po’ in tutto il paese da nord a sud, ovvero il trasporto scolastico. Infatti i due studenti del liceo risultati positivi, raggiungevano Sessa Aurunca dai loro comuni di residenza con i pullman del trasporto pubblico, nei quali i ragazzi viaggiano stipati come le sardine.
Un problema che si conosce da decenni e che in questo momento di convivenza con il Covid-19, è riemerso con maggiore fragore. Numerose sono state le istanze sollevate dai genitori dei ragazzi che sono costretti ad utilizzare i mezzi pubblici, ma sono rimasti inascoltati per settimane fino a pochi giorni fa quando è iniziata una gara a chi è “più bello, più bravo, più intelligente e più capace”, tra il Sindaco Sasso (annunciatore seriale), il consigliere comunale Basilio Vernile (folgorato sulla via di Oliviero) e l’altro consigliere comunale di Generazione Aurunca Alberto Verrengia (affetto da ansia da prestazione). In definitiva Sasso annuncia che è “…stato risolto il problema TRASPORTI SCOLASTICI in zona TORAGLIE segnalato da tanti studenti e famiglie…”, Verrengia pubblica un generico “…risoluzione problema trasporti Toraglie…” mentre Vernile viene omaggiato e ringraziato pubblicamente addirittura dal cognato in qualità di genitore e cittadino…ma in sostanza, di che stiamo parlando? Ci si sta “sbattendo” a più non posso per un misero mezzo in più messo a disposizione di un piccolo gruppo di studenti (meritevoli comunque di rispetto e considerazione) che abitano la zona alta del comune sessano, la più scarsa per densità abitativa. Di tutti gli altri studenti che in massa provengono dalle frazioni più popolose niente, degli studenti che numerosi arrivano ogni giorno a Sessa dalle vicine: Cellole, Carinola, Falciano del Massico, Roccamonfina ed anche Mondragone, i quali viaggiano davvero come sardine in scatola niente…è proprio in questi ambienti intasati di umanità che si rischia di trasmettere in maniera massiva il virus.
Di questi accadimenti, il primo cittadino e le “aspiranti prime donne” che gli contendono i meriti non parlano? I sindaci dei comuni limitrofi, che inviano i loro cittadini/studenti a studiare a Sessa Aurunca non si fanno sentire oppure non si pongono il problema dell’eventuale contagio che i ragazzi possono portarsi a casa da queste trasferte studentesche?
In fine, uno dei ragazzi risultati positivi in questi giorni, ci risulta che frequentasse anche la nuova piscina comunale di Sessa…e qui si pone il problema della fruizione di questi ambienti aggregativi e della loro gestione in funzione dell’emergenza Covid.
Ma non è tutto da condannare e buttare via, qualcuno che prova a fare un po’ di prevenzione in più esiste anche da queste parti; ad esempio il Sindaco di Cellole ha sottoposto a controllo tutto il personale dipendente dal comune trovando tutti negativi ed anche il commissario del consorzio di bonifica del Volturno ha fatto la stessa cosa con i suoi dipendenti risultati tutti negativi. Il Sindaco Sasso invece, piuttosto che starsene anche lui in isolamento dopo aver partecipato alla famosa messa nel giorno di San Francesco che ha obbligato il clero aurunco alla quarantena, continua ad andarsene in giro a fare inutili sopralluoghi ed utili selfie con i suoi tifosi (rimasti pochi in verità).
Seguiremo con attenzione…