OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA  116

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(f.n.) – Gran bella settimana quella appena trascorsa all’Aorn di Caserta…tra schizzi di veleno, incontri casuali con la solita coppia acchiappavoti in passeggiata libera esentasse e nuove alleanze, qualcuno sta dando il meglio di sé, per dimostrare che, per quanti ceri si possano accendere a Sant’Anna e qualunque sia la provenienza politica, delle triadi dirigenziali che si susseguono, non cambia assolutamente niente…la qualità del messo dominico di turno, è sempre la stessa ed anche questa volta, la longa manus dell’insensatezza politica, passerà sul destino dell’Ospedale, senza lasciare alcuna traccia positiva e la coscienziosa, responsabile, professionalità di tanti….ancora una volta sarà oscurata dalla mediocrità insediatasi al potere e dalle sue diramazioni. Il Centro Covid modulare, ieri ospitava cinque pazienti ed oggi ne ospita sette…ci avviciniamo pericolosamente alla zona rossa. Superati gli otto pl, come abbiamo già scritto, infatti, saranno problemi seri per assicurare una adeguata assistenza ai pazienti Covid, a causa della carenza di personale e soprattutto, della disorganizzazione.  Gli ordini perentori di De Luca ed il rattoppo di conseguenza, infatti vanno di pari passo, nel senso che non meravigliano i primi, né stupisce il secondo, dovuto all’ indolenza con cui ci si è attrezzati per la seconda ondata di Covid.  Ieri le menti pensanti dell’Aorn,  si sono riunite nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco e pare che in un rigurgito tardivo di consapevolezza, fossero tutti d’accordo sul fatto che, il tempo per prepararsi  ad arginare e a contenere degnamente e con efficacia, il più che probabile ritorno dell’epidemia, non sia mancato, ma sicuramente avranno evitato di ammettere che, invece di elaborare strategie e scavare trincee, i big dei piani alti hanno fatto a gara a chi si parlava meglio addosso, senza macchiare il grembiulino….Il Dg Gubitosa si è rivelato addirittura un maestro nel disporre ed apparecchiare programmi di buon mattino, per contraddirsi puntualmente, nel primo pomeriggio…Vorremmo indugiare sia sulle sue proposte che sulle prossime elezioni all’OPI, o magari sull’interpretazione strumentale di qualche sentenza…ma forse è meglio aspettare…E adesso vogliamo parlare delle nostre visite all’Aorn?, dei commenti dei vari operatori sanitari ascoltati tra uscio e porta?, dei Dpi di scarsa qualità?, delle mascherine chirurgiche i cui elastici si rompono quasi subito e si deve intervenire con una pinzatrice?, o dei guanti che quando li infili, se non fai attenzione diventano mezzi guanti all’istante, perché’ si sfondano che è una bellezza?, vogliamo parlare di attrezzature?, dei tanti, troppi, corridoi ed atri, diventati sale d’attesa in una celeste sinfonia di promiscuità e attentato alla privacy dei ricoverati?, vogliamo parlare della nostra personale sperimentazione, delle scomodissime sedute multiple?, troppo basse, soprattutto per le persone anziane?, dei corrimano che non ci sono, soprattutto in quel lungo corridoio che collega il padiglione  D con il padiglione F? Abbiamo attraversato i corridoi ed abbiamo incontrato visitatori e ricoverati ed abbiamo appreso che, per i pazienti di alcuni reparti è assai scomodo alzarsi e sedersi sulle sedie che sono nelle stanze di degenza, perché’ sono prive di braccioli…Un paziente anziano ci ha raccontato che tempo fa, era stato ricoverato in Cardiologia e ricordava che in quel reparto, vi erano belle sedie in legno, comode e fornite di braccioli e poteva scendere agevolmente dal letto, ma una volta trasferito, prima in Neurologia, poi in Geriatria, era stato addirittura allettato con le sbarre di notte, perché’ il letto era troppo alto e non poteva scendere senza aiuto…per non parlare della sedia in alluminio senza braccioli dalla quale rischiava, lui pesantuccio,  di cadere ogni qualvolta tentava di sedersi o alzarsi…vogliamo parlare dei bagni?, dell’impossibilità di fare doccia e shampoo e di quei pavimenti allagati?, dei maniglioni che non ci sono?, vogliamo ricordare a tutti che questo è un Ospedale e che forse non funziona, dal punto di vista soprattutto pratico, come dovrebbe e  come potrebbe….che la triade dirigenziale dovrebbe attrezzarsi per distinguersi dalla precedente e da quella ancora precedente…perché’ davvero siamo all’ABC… ? Hasta el Domingo!

2 Commenti

  1. Cambiano i musicanti ma la musica è sempre la stessa 😢…..a discapito della salute dei pazienti e del lavoro dei dipendenti!!!!

  2. Venga a farsi un giro in medicina generale. Appena ristrutturata stanze talmente piccole che per fare il letto deve uscire il paziente. Ma di che parliamo?

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