LE ISTITUZIONI IN VISITA AL VEBO, PRIMA FIERA ITALIANA A RIPARTIRE

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da sx de Magistris di spalle on A.Tasso Gruppo Misto e on A.Amitrano M5S 300x300 LE ISTITUZIONI IN VISITA AL VEBO, PRIMA FIERA ITALIANA A RIPARTIRENAPOLI – I parlamentari italiani, Antonio Tasso (gruppo Misto) e Alessandro Amitrano (M5S) ed il sindaco di Napoli, Lugi de Magistris, hanno visitato il salone internazionale Vebo –  bomboniera, regalo e casa – prima esposizione italiana del settore a riaprire il quartiere fieristico della Mostra d’Oltremare di Napoli dopo il lockdown.

Il primo cittadino napoletano, costante visitatore negli anni della fiera, ha invitato gli espositori a non mollare, incoraggiandoli ad andare avanti pur nelle difficoltà ma a non restare a casa.

“È un momento difficile, però è nei momenti difficili che si vedono le persone che valgono – ha affermato de Magistris – ed io sto qua ad esprimere apprezzamento per chi non ha rinunciato allo stand, per chi c’è stato facendo numeri bassi, ma questo viene apprezzato: se ti chiudi in casa e molli hai già perso, se lotti puoi anche vincere e noi siamo qui per provare a combattere ai tempi della pandemia”

Poi de Magistris ha lanciato una stoccata al governatore De Luca: “La politica e le istituzioni dovrebbero avere la capacità di non perdere mai il buon senso e far convivere la responsabilità individuale e collettiva per la salute, che è la priorità, ma questo non significa dover necessariamente rinunciare al resto dei diritti e della vita. Quindi non servono proclami terroristici, non serve panico e non serve allarme, serve responsabilità, rigore, coraggio, buon senso e tenderci la mano anche se non possiamo darcela, essere uniti con un senso di comunità”.

La giornata conclusiva del Vebo ha visto anche la presenza dei parlamentari Antonio Tasso (Gruppo Misto) e Alessandro Amitrano (M5S), membro della segreteria del presidente della Camera Roberto Fico. Gli onorevoli sono al fianco del settore rappresentato per il comparto dall’AIRB (Associazione Italiana Regalo, Bomboniera, Wedding e Confetti) già da tempo avendo, con il loro impegno, ottenuto un riconoscimento di 5 milioni di euro a fondo perduto, per il segmento produttivo e la sua filiera, nel decreto Rilancio.

La loro partecipazione alla convention nazionale dell’AIRB ha fornito ulteriori garanzie al comparto che conta circa 500mila operatori del settore e fattura ben 36 miliardi di euro all’anno. Le difficoltà causate dal Covid 19 hanno messo in ginocchio il mondo Wedding e la sua specifica filiera della bomboniera, confetto ed oggettistica. Parole rassicuranti, con aiuti istituzionali nel campo di promozione del prodotto e dell’immagine, hanno concluso i loro interventi alla convention. Soddisfatto anche Luciano Paulillo, organizzatore del salone internazionale Vebo “Certo è stata una edizione ridotta, una Special Edition, passando dai consueti 260 espositori in sette padiglioni agli attuali 50 in solo due, ma serviva per dare continuità alla fiera e soprattutto un segnale forte di ripresa. Non è stata una fiera dove si sono registrati forti scambi commerciali, essendo destinata agli operatori di settore, ma ci si è guardato negli occhi per poter andare avanti uniti, grazie alla partecipazione dei rappresentanti del Governo potremo puntare ad un 2021 migliore e magari di successo per l’intera filiera del wedding”.