Ad oltre 24 ore dalla scomparsa del vescovo, il cordoglio delle Acli di Caserta che “si uniscono al lutto della comunità e della Chiesa per la morte di don Giovanni D’Alise, sacerdote che ha vissuto con passione il suo ministero.
La presenza di don Giovanni D’Alise è stato un dono per la nostra comunità che tanto ha amato durante la sua vita. È stata una figura dal grande spessore culturale e dalla grande preparazione politica.
Le Acli sottolineano l’attenzione rivolta dal Vescovo costantemente ai temi del lavoro e alle sofferenze dei cittadini di Terra di Lavoro.
Nel corso dei suoi interventi Monsignor D’Alise aveva più volte manifestato le sue inquietudini per le condizioni del lavoro e dell’occupazione nel Mezzogiorno ed in Terra di Lavoro. Egli si è sempre mostrato attento ed interessato anche alle diverse e continue vertenze industriali che attanagliano maestranze e famiglie. Le Acli hanno sempre ascoltato con attenzione i suoi richiami alla preminenza della dignità dell’uomo sul tornaconto economico.
Monsignor Giovanni D’Alise non aveva, inoltre, mai mancato di far sentire la sua voce per i temi del mondo agricolo del territorio della diocesi di Caserta ricordando la presenza di immigrati ancora non regolari ed i drammi legati alla cosiddetta “Terra dei fuochi”.
Monsignor D’Alise aveva più volte invitato le istituzioni ad agire con coraggio e forte volontà per consentire ai nostri territori di liberarsi da tanti limiti e catene che spesso ci tengono legati senza la possibilità di librarci in alto per realizzare legalità, rispetto e solidarietà.
La testimonianza che il Vescovo ci ha lasciato è un patrimonio da non disperdere”.
