ROMA – La Democrazia Cristiana di Caserta invia un comunicato stampa con cui si distanzia con eventuali ‘nomine farlocche’ alla DC: “Al solo fine di rendere chiara la posizione della Democrazia Cristiana in provincia di Caserta, ci corre l’obbligo di chiarire, a seguito la pubblicazione di nomine di incarichi da pseudo Direzione Nazionale. La Democrazia Cristiana in provincia di Caserta ha un unico organo statutario eletto dal congresso provinciale, celebrato il 28 settembre 2019 presso Hotel Europa di Via Roma – Caserta-, gli atti congressuali registrati a Caserta all’Agenzia delle Entrate il 10 ottobre 2019, rappresentato dal sottoscritto eletto a unanimità.
Le nomine farlocche eseguite da persone inibite all’utilizzo del nome e del simbolo della Democrazia Cristiana, con sentenza di Cassazione passata ingiudicata, sono mere azioni di disturbo, oltre a ledere l’immagine della storica DC.
Inoltre, sempre per ulteriore chiarezza, ad oggi risulterebbero più nomine fatte dagli stessi individui, a segretari provinciali e sezionali in provincia di Caserta.
La magistratura sta verificando, a seguito diffide presentate da rappresentanti di partito di altri gruppi definiti DC, la responsabilità per millantato di rappresentanza e altro, nei confronti di questi indistinti rappresentanti di partito che non rispettano le sentenze emesse a loro carico dai Giudici di Cassazione, in merito alla legittima rappresentanza della DC costituita nel 1943, di cui lo statuto ancora vigente.
I partiti eleggono i segretari con la celebrazione dei congressi e rimangono in carica rispettando i termini previsti dallo statuto”.