(f.n.) – Aorn, inizia la sagra post elettorale… La classe non è acqua e purtroppo gli obblighi elettorali, concertati in altre sedi, di classe… in verità, alla triade dirigenziale dell’Aorn, consentono di averne pochina, anzi di non averne per nulla… La sacra trimurti “de noautri”, infatti, non ha neppure atteso che si raffreddassero le urne, che ha già bandito un concorso, per la copertura a tempo indeterminato, di 60 posti di OSS, ruolo tecnico… Si tratta di un bel bando, molto ben articolato, come si conviene alle richieste e agli eventuali impegni assunti a tempo debito…Davvero bravi…rigorosi e coscienziosi…con grande solerzia si sono ricordati della carenza di personale e stanno quindi affrettandosi a provvedere…Con grande diligenza si sono ricordati delle indicazioni della Regione, piano A, in merito alla eliminazione del lavoro somministrato e con grande umanità hanno tenuto conto anche delle altre richieste e degli impegni assunti (piano B) ed hanno previsto che si debba tenere conto dell’esperienza maturata dai lavoratori somministrati. Non è la dimostrazione di umanità che indigna, ci mancherebbe!, è il paraustiello che regna sovrano che inizia ad essere indigesto…Per adesso è stato varato il concorso ufficiale, poi vediamo se, come da tradizione, non sia il caso di blindare qualcuno e, “nelle more di”, non spunti dal monte qualche avviso pubblico, per l’assunzione a tempo determinato di un numero x di OSS – ruolo tecnico. Non è così che funziona?, in genere sì… non veniteci a raccontare che è cambiata la musica!…sarebbe traumatico per tutti… dovete abituarci piano piano al cambiamento…Ebbene, adesso pensiamo alle cose serie, visto che ne avremo di tempo e di materiale, per rendere meno malinconici, i nostri malinconici autunni! Ed ai vari problemi che affliggono l’Ospedale, oggi si aggiunge quello della sospensione del servizio mensa ai dipendenti. Da due giorni non vengono distribuiti neppure i cestini con i pasti freddi ed i sindacati sono giustamente sul piede di guerra. E’ appena il caso di evidenziare che, se per gli amministrativi ed i dirigenti, è ancora in vigore, la discutibile abitudine di ordinare il pranzo al ristorante, scansare le delibere e le caramelle alla menta ed apparecchiare sulle scrivanie, questa soluzione non sarebbe percorribile nei reparti, ovviamente, in assenza di spazi da convertire all’occorrenza in ripiani “poggiapappa”….Si potrebbe però stipulare una convenzione con qualche ristorante della zona, trattare un buon prezzo con consegna a domicilio…nei giardini dell’Ospedale, previo allestimento di una maxi area picnic…A questo punto della farsa, si renderebbe necessario il ripristino della fontana dei pesci rossi, che una improvvida manovra distruttiva, in dispregio dell’arte, facendo giustizia sommaria della sensibilità di chi scrive, aveva brutalmente eliminato…innalzando un orrido fac simile di vespasiano, dinanzi al reparto di Oncologia. Povero Ospedale che fa un passo avanti e 24 indietro!…Hasta la vista companeros!
Una oss compagna di un medico che per giunta lavorano nello stesso reparto. Lei coma la vede? Gia assunta vero?
Gentile Maria, sono anche questa volta, fatalmente, d’accordo con lei! Hasta la vista!
In ospedale i ristoranti non possono portare da mangiare. Ma i motorini con le pizze vanno e vengono perche le guardie non vedono. Ma poi ci sono quei dipendenti più furbetti che vanno al cancello del polo didattico a ritirarsi le tapparelle calde calde della vera bellezza. E le guardie non vedono
Gentile Anna, con tutti gli oculisti di pregio che avete in Ospedale, è mai possibile che a nessuno venga in mente di misurare la vista alle guardie? Hasta la vista!
Nessuno sa chi ha interrotto la vendita dei cestini. Almeno uno poteva mangiare anche un piatto caldo se ordinati per tempo. E poiché era lo stesso mangiare dei malati potevi pure dare un parere. Anzi la nuova direttrice lo chiedeva pure. Ma mo è finita pure questa. Tanto i dirigenti i soldi per chiamare il ristorante le colonne o la vera bellezza che li hanno
Gubitosa se ne va a ristorante e noi turnisti andiamo avanti a pizzette e tramezzini. Stiamo nella merda totale. Mensorio non sa niente. La dietista non sa niente. Gente di merda
Bella l’aria picnic ma purtroppo, cosa che lei non sa , che chi dovrebbe costruire tale aria non ha problemi. Lui, ogni giorno ha le ancelle che gli apparecchiano la sala riunione e tra una leccata di culo e qualcos’altro gli servono il pranzo. Alla faccia dei regolamenti. Indaghi e veda se dico eresie o pura verità
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