(f.n.) Oddio!!! Ferdinando Russo si è dato all’adulticidio! Lo apprendiamo nottetempo da quel che resta di un manifesto, presumibilmente fatto affiggere in economia, dall’Asl di Caserta (chi l’ha visto?) che annuncia l’imminente “Trattamento di Disinfestazione Adulticida, Associato alla Disinfezione sul Territorio Comunale”. Qualche cittadino, come se non bastasse la psicosi generata dall’allarme Coronavirus, ha cominciato a temere che il Direttore Generale dell’Asl, come lo “sceriffo” di Salerno che ormai da mesi si aggira con il lanciafiamme, potesse da un momento all’altro iniziare a fare strage di tutti i cittadini “adulti” o addirittura, il che sarebbe stato un altro dramma da ascrivere all’insipienza e all’ignoranza in materia di comunicazione di questa direzione strategica, poteva considerare il manifesto uno scherzo, con il rischio di conseguenza… Tocca quindi a noi, tranquillizzare i cittadini adulti di Caserta, che non abbiano dimestichezza con il linguaggio “scientifico” del Dg, e non è assolutamente obbligatorio che ce l’abbiano, di stare tranquilli e sereni perché la Disinfestazione Adulticida altro non è che una operazione volta ad ammazzare solo le zanzare. Ebbene… tranquilli… al momento, nessun tentativo di strage in atto. Fatto è, comunque, e questo lo ribadiamo agli Amministratori, ai Legislatori, ai Sindacati, al Tribunale dei Diritti del Malato, al Dipartimento della Funzione Pubblica, che all’Asl di Caserta si perpetua un atto di chiara illegittimità e di abuso senza precedenti, e la vicenda di cui sopra ne è l’esempio più lampante. Dovrebbe ormai essere chiaro che la legge, da anni, e specialmente in materia di Sanità, ha previsto l’obbligatorietà dell’Informazione e della Comunicazione Istituzionale a favore e a tutela del cittadino. Lo ha fatto prevedendo gli URP (Uffici Relazioni con il Pubblico) deputati alla Comunicazione Istituzionale e gli Uffici Stampa (si badi bene…non i portaborse) deputati all’Informazione Istituzionale. Ebbene, all’Asl di Caserta, alla faccia di ogni dettato legislativo, mancano sia l’uno che l’altro! L’URP è privo di un Dirigente effettivo ed il fascicolo del concorso ex Art. 18, è stranamente sparito da mesi con conseguente denuncia ai Carabinieri ma… ovviamente della grigia e nebulosa vicenda allo stato non è dato sapere; l’Ufficio Stampa, unica eccellenza nazionale in materia, è privo del titolare, dimessosi a causa di una singolare interpretazione del ruolo (appunto…portaborse) da parte del Dg Russo. Queste due figure, sempre secondo la legge, previa analisi contestuale e sociologica, avrebbero dovuto comunicare ed informare il cittadino secondo una scrupolosa decodificazione del linguaggio tecnico/burocratico. In più, ci si sarebbe dovuti attenere alle mille ordinanze del Dipartimento Funzione Pubblica sulla sburocratizzazione del linguaggio. “Eccerto!” Il cittadino?, “che vor di?, e chi è? Ma c’è di peggio e di più…l’Asl, con notevole ritardo, si è dotata di un Piano di Comunicazione Aziendale impegnando la bellezza di 120.000,00 euro in assenza delle figure professionali previste per renderlo operativo! Come si giustifica questo impegno di spesa in bilancio? Forse abbiamo capito…. Per stampare manifestini con definizioni complicate che annuncino alla popolazione che a breve si attiverà la Disinfestazione Adulticida! Hasta el ridiculo!