SESSA, APERTURA DELLE SCUOLE SPOSTATA DI UNA SETTIMANA…ANCORA: CONTRADDIZIONI DEL SINDACO E PRESSAPOCHISMO DEGLI UFFICI…E NON SOLO!  

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          –             di Salvatore Zinno           –                    

Diceva Ennio Flaiano, non proprio l’ultimo dei demagoghi…: “Ho poche idee, ma confuse”!

SASSO SESSA, APERTURA DELLE SCUOLE SPOSTATA DI UNA SETTIMANA…ANCORA: CONTRADDIZIONI DEL SINDACO E PRESSAPOCHISMO DEGLI UFFICI…E NON SOLO!  
           Silvio Sasso

Questa mancanza di idee e la confusione che ne deriva, è esattamente ciò che sta succedendo a Sessa Aurunca in questi giorni, nei quali si rimbalzano gli studenti, di ogni età, di settimana in settimana allontanandoli sempre di più dal nastro di partenza per il loro anno scolastico.

Il Sindaco Silvio Sasso, non più tardi della settimana passata, il 18 di settembre, annunciava: “scuole aurunche tutto pronto”, spiegando di aver effettuato decine di interventi, di aver attuato le misure anti-covid, intestandosi tutto il merito per se e per la sua giunta come se i Presidi degli istituti ed i loro collaboratori fossero stati tutta l’estate a guardare lui lavorare e sudare sotto il solleone; ovviamente corredando il suo annuncio di un corposo book fotografico.1 post SESSA, APERTURA DELLE SCUOLE SPOSTATA DI UNA SETTIMANA…ANCORA: CONTRADDIZIONI DEL SINDACO E PRESSAPOCHISMO DEGLI UFFICI…E NON SOLO!  

Va detto solo per precisione e non per pura polemica, che la data dell’annuncio del sindaco con il quale dichiarava che “tutto era pronto”, ovvero il 18 settembre, era già tardiva rispetto alla data prevista per l’apertura delle scuole fissata al 14 di settembre; data posticipata da un ordinanza del presidente De Luca. Ragion per cui se non ci fosse stata la posticipazione di De Luca, col cavolo che sarebbe stato “tutto pronto”.

Successivamente all’annuncio del 18 settembre, il sindaco viene colto da un nuovo bisogno impellente di comunicare “urbi et orbi” ed il 23 settembre (ieri) dichiara: “tutte le scuole di ogni ordine e grado aperte dal 1° ottobre”! Allegando l’apposita ordinanza sindacale n° 40 del 23/09/2020 appunto.2 post SESSA, APERTURA DELLE SCUOLE SPOSTATA DI UNA SETTIMANA…ANCORA: CONTRADDIZIONI DEL SINDACO E PRESSAPOCHISMO DEGLI UFFICI…E NON SOLO!  Ma come, non era tutto pronto il 18?

Ah no, perché nel mezzo dei due annunci, gliene scappa un altro che dice: “Apertura scuole 1° ottobre. Si attende per domani provvedimento regionale, altrimenti ne sarà adottato uno comunale. È in corso infatti la liberazione degli edifici dalle attrezzature elettorali. Bisogna poi disinfestare, sanificare e arieggiare e consentire alle scuole di ripristinare i percorsi anti-covid.”3 post SESSA, APERTURA DELLE SCUOLE SPOSTATA DI UNA SETTIMANA…ANCORA: CONTRADDIZIONI DEL SINDACO E PRESSAPOCHISMO DEGLI UFFICI…E NON SOLO!  Cioè, fateci capire!

Le scuole erano pronte a metà settembre, ma poi l’apertura di tutte le scuole di ogni ordine e grado viene posticipata al primo ottobre perché devono essere “liberate dalle attrezzature elettorali”, successivamente dovranno essere sanificate e disinfettate e poi essere riconsegnate alle dirigenze degli istituti che dovranno apporre la segnaletica anti-covid (come scritto nell’ordinanza sindacale di ieri – NDR).

Ma non era tutto pronto il 18 settembre continuiamo a chiedere?

Sessa Aurunca ha 32 sezioni elettorali, ospitate in 23 edifici scolastici di proprietà comunale disseminati tra il capoluogo e le sue frazioni, di questi 23 edifici solo 15 (andiamo a memoria) sono attualmente in funzione ed ospitano studenti; tutti gli altri istituti scolastici, ed in particolare le scuole superiori di secondo grado tipo il Nifo, il Majorana, il Florimonte, il Magistrale ecc., che non hanno mai ospitato alcun seggio elettorale e che, tra l’altro, sono di proprietà dell’amministrazione Provinciale, perché non erano pronti e sanificati per poter essere riaperti alla fruizione da parte dei nostri studenti, oggi 24 settembre come da calendario scolastico regionale?

Ecco che torna attuale il buon Flaiano che fa notare al nostro sindaco di avere poche idee ma confuse.

Ricapitolando, prima è tutto pronto per il 18 ma comunque in ritardo rispetto all’apertura del 14, poi si attende un ordinanza regionale che sposta l’apertura al 1° ottobre (ordinanza di cui nessuno ha mai avuto notizia), poi viene emessa un ordinanza sindacale per l’apertura al 1° ottobre per tutte le scuole, anche quelle che non hanno ospitato seggi elettorali, per liberarle appunto dai seggi elettorali e sanificarle.

Insomma, una confusione tale da indurre i genitori, gli alunni ed il corpo docente, che devono seguire per forza di cose le bizzarrie del primo cittadino, a fare a testate con il muro.

A parere nostro, si sono raccontate una marea di Balle!

Balle per coprire le inefficienze dell’amministrazione e degli uffici comunali competenti, ridotti a minimi ranghi a causa di decine e decine di pensionamenti colposamente non rimpiazzati…ma qui apriamo un altro grave argomento che tratteremo tra qualche giorno.

Balle per coprire i colpevoli ritardi nell’esecuzione degli interventi manutentivi di competenza comunale, falsamente annunciati per completati.

Balle per coprire gli ulteriori ritardi nella sanificazione delle strutture scolastiche da parte dell’ASL, che doveva essere per tempo impegnata all’uopo.

In tutto ciò, chi ne paga le pene sono innanzitutto gli studenti i quali vengono continuati ad essere privati della didattica a loro necessaria, ferma ai primi di marzo del 2020; e poi i genitori, specialmente quelli che hanno la fortuna di avere un lavoro, che devono fare i salti mortali per lavorare ed accudire i figli in quelle ore nelle quali avrebbero potuto saperli tranquillamente in un aula scolastica.

Anche il corpo docente e non docente ne subisce un grosso danno da questo ulteriore ed inutile rinvio, ma a loro ci sentiamo di chiedere se gli sta bene così oppure no. Nel caso la risposta sia no, come fortemente auspichiamo, cosa hanno fatto presidi ed insegnanti per evitare che il pallino restasse nelle mani sbagliate (quelle del sindaco e della sua giunta)?