ELEZIONI, L’ALTRA FACCIA DEL VOTO…

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(f.n.) – È stata dura…soprattutto è stata dura essere corretti dinanzi alle performances di chi, di correttezza non ha mai sentito parlare, dinanzi alle bancarelle virtuali di chi è abituato a produrre persino l’aria di mare, inscatolarla e rivenderla per la cura preventiva della pertosse. E’ stata dura…soprattutto è stata dura far finta di niente e sopportare le sceneggiate mistiche di chi è abituato a comprare tutto e non bada a spese…è stata dura rinunciare a far capire a qualcuno che il pensiero non è in vendita…è stata dura ma ce l’abbiamo fatta…nella speranza che qualcuno abituato a coprirsi pudicamente il petto, dimenticando che le sue stesse terga erano scoperte da un  pezzo ed esposte al pubblico ludibrio, evitasse di scrivere post drammatici sulla presunta mancanza di sensibilità di chi prosegue sulla linea dettata dalla coerenza …È stata dura assistere al dipanarsi della calunnia, che distruggeva con la fredda naturalezza con cui si snoda e si allunga il corpo di una biscia, la vita e la reputazione di un uomo o di una donna. “È stata dura…sì…ma l’aggiu cacciat a part e’for e pure agli altri due ho cacciato…!”. Ha i capelli grigi B.G., e la faccia scura, scavata, come quella dei marinai che tornano a casa invecchiati dal sole e dal vento, dopo mesi e mesi di navigazione. È un ex operaio B.G., da tempo disoccupato, che si arrangia come capita, accettando qualsiasi lavoro, dal bracciante agricolo al muratore, sacrifici disumani e salti mortali, per mettere il piatto sulla tavola ai suoi tre figli in età scolare, mentre sua moglie lavora ad ore, saltuariamente. Oggi, “scoperchiate” finalmente le urne, emergono con forza, assieme ai risultati, le cose forzatamente taciute, tenute in fondo al pozzo nero della memoria, per evitare la creazione più o meno spontanea di qualche vittima nuova di zecca, per evitare la messa in onda dell’ennesima farsa… per scansare il pericolo di incrociare l’ennesima maleodorante mescita, di “liquidi solidificati”, appiccicati con le graffette dietro al fac simile del certificato elettorale, per non inciampare in un altro smartphone caduto dal bagagliaio dell’auto, pieno zeppo di strenne elettorali per i giovani….E’ stata dura sì, è stata dura per tutti…al di là di alcuni risultati locali ancora incerti, ma che potrebbero rendere il tutto ancora più duro da sopportare…Ne riparleremo…delle amministrative ne riparleremo e di tutto il resto… Ormai siamo giunti alla fine della rappresentazione… consapevoli e convinti che la scena madre sia ancora all’esame del regista.