“Esperienza entusiasmante vissuta all’insegna dell’ascolto, del confronto e della partecipazione con donne e uomini di questa nostra bellissima provincia”
Ultime battute per la campagna elettorale di Annamaria Sadutto, candidata casertana al Consiglio Regionale della Campania nella lista del Pd.
Quando mancano ormai meno di 24 ore dal silenzio che precederà l’apertura delle urne di domenica 20 e lunedì 21 prossimi, l’aspirante Consigliera Regionale democratica continua a battere palmo e palmo i diversi comuni della provincia di Caserta, proseguendo fino all’ultimo il tour de force tra incontri, riunioni, assemblee ed iniziative pubbliche e private per convincere gli elettrici e gli elettori a votare Pd e scrivere Sadutto sulla scheda elettorale.
“È stata una campagna elettorale davvero bella dove ho potuto registrare il calore della gente che ho incontrato, il loro attaccamento a questa terra, e letto negli occhi di tante donne, uomini, giovani e anziani la voglia di riscatto per Terra di Lavoro. Ma sono state anche settimane vissute con grande entusiasmo e determinazione perché ho potuto toccare con mano le infinite ricchezze e le grosse potenzialità di questa nostra Provincia che, fino ad oggi, non ha saputo e, in taluni casi, non potuto esprimersi e conquistarsi il ruolo che merita”, spiega Sadutto.
“Basti pensare al tessuto produttivo ed artigianale, ai diversi settori industriali ed economici, al comparto agricolo e alle tante produzioni locali enogastronomiche di eccellenza, alle tante esperienze nel sociale e nel mondo della scuola che rappresentano l’avanguardia su scala nazionale, al mondo dell’associazionismo e potrei continuare all’infinito, tutti campi in cui Terra di Lavoro può e deve eccellere perché non ha nulla da invidiare ad altre zone della Campania, come del resto dell’Italia.
La nostra provincia deve solo ritrovare la voglia di mettersi in discussione e di puntare e credere di più in se stessa, fare squadra e creare le giuste sinergie istituzionali, in primis da parte della Regione, per cogliere tutte le opportunità che arriveranno dai vari livelli, a partire dall’Europa che resta l’orizzonte utile ed indispensabile per i nostri territori e per la loro crescita socio-economica e sociale”, conclude Sadutto.