MARCIANISE, MARCHESIELLO (MADES): CONTRO LA CRISI LOCALE OCCORRE INCENTIVARE IL ‘COMMERCIO DI VICINATO’ E CREARE IL FONDO PER LA SALVAGUARDIA DEL CITTADINO

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marchesielloo 1 scaled MARCIANISE, MARCHESIELLO (MADES): CONTRO LA CRISI LOCALE OCCORRE INCENTIVARE IL COMMERCIO DI VICINATO E CREARE IL FONDO PER LA SALVAGUARDIA DEL CITTADINOGaetano Marchesiello, candidato sindaco nella lista “Mades Marcianise Democratica & Solidale”, ammonisce che la perdurante crisi del commercio locale se non sarà presa in seria considerazione con interventi mirati e risolutivi dalla prossima amministrazione, finirà per peggiorare l’economia cittadina e familiare, conducendo sul lastrico intere famiglie. Marchesiello, inoltre, si dice stanco dei contorsionismi politici su questo tema, con interventi sporadici e discontinui che non fanno altro che procrastinare la situazione di disagio e incertezza dei piccoli e medi commercianti e artigiani locali.

La pandemia Covid ha condotto al parossismo una situazione che era già molto seria, ovvero la crisi economica e gestionale dei piccoli e medi artigiani e commercianti locali soffocati dalla proliferazione di grandi centri commerciali, dalla pratica dell’e-commerce, oberati di tasse e abbandonati dalle Istituzioni. Non dobbiamo rassegnarci all’estinzione delle piccole e medie attività solo perché le multinazionali sono più potenti, dobbiamo, anzi, ripristinare l’importanza del commercio di vicinato e concedere benefici a chi versa in uno stato di debolezza economica. In particolare, a Marcianise, sempre più commercianti sono costretti a chiudere le serrande. Risulta necessario istituire un Fondo per la Salvaguardia del Cittadino destinato al precipuo fine di rigenerare l’economia locale mediante aiuti mirati alle attività in difficoltà, concedendo sgravi fiscali e contributi. Il secondo passo sarà esortare le persone ad acquistare nel proprio territorio, anche perché oltre all’aspetto economico, le piccole attività locali hanno un “aspetto umano” non di poco conto per la serenità e coesione sociale: mi riferisco al commerciante di fiducia che oltre ad offrire un servizio di vendita di un bene, lo fa con servizi personalizzati in base alle esigenze del cliente, con consigli utili, in un clima di familiarità. Per incoraggiare la clientela bisogna, innanzitutto, creare le condizioni affinché la gente si fermi con comodità ad acquistare, impresa non agevole laddove manchino parcheggi o ci sia un traffico selvaggio. A questo proposito urge un nuovo piano traffico e viabilità, comprendente la creazione di ulteriori parcheggi (soprattutto nel centro cittadino) e soste per il carico e scarico merci; nuova regolamentazione circa le aree pedonali; adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche per consentire alle persone con disabilità di frequentare la propria città in sicurezza, a partire dalla rimozione dei paletti di Via Santoro. Inoltre, abbiamo la fortuna di avere un’importante tradizione commerciale, occorre rilanciarla con spazi espositivi permanenti: mi riferisco ad aree che hanno le caratteristiche per diventare un Polo fieristico. Per troppi anni la politica non è stata attenta alle richieste dei cittadini, delle associazioni di categoria, dei commercianti, così facendo ha elevato al cubo questo malessere economico. Noi siamo scesi in campo perché crediamo che la risoluzione dei problemi parta dall’ascolto e dal dialogo, non dai diktat manichei dei finti democratici di turno”.