Rilancio del patrimonio storico per finalità turistiche, recupero delle tradizioni, riqualificazione delle aree boschive, prevenzione degli incendi, valorizzazione dei prodotti tipici locali, sicurezza. Questi, in sintesi, gli interventi da adottare per la tutela delle realtà urbane montane e collinari. Molti Comuni, compresi i piccoli borghi e quelli ad alta vocazione agricola, presentano peculiarità specifiche. Vantano la presenza di un ricco patrimonio monumentale e una predilezione agricola che si traduce nella realizzazione di prodotti enogastronomici di primario rilievo. Indico quali sono le azioni che possono essere intraprese in questo contesto:
- Finanziamenti regionali per le aree boschive
Innanzitutto, per le municipalità a ridosso di aree boschive, la Regione può intervenire attraverso progettualità che valorizzino i sentieri e versanti montani che circondano il centro urbano. La Regione deve poter stanziare fondi per il recupero degli antichi percorsi pedonali che possono costituire un volano per lo sviluppo turistico della zona. Le aree naturali, in particolare quelle boschive, devono essere oggetto di particolare attenzione.
- Prevenzione incendi boschivi
Un’altra attività regionale che va potenziata è quella della prevenzione degli incendi boschivi. Bisogna incrementare il personale addetto alle attività di pattugliamento e spegnimento dei roghi e potenziare il servizio di sorvolo attraverso un numero maggiore di canadair ed elicotteri operanti sul territorio. Attraverso la Regione, potrebbero essere destinati fondi per l’installazione delle telecamere di sorveglianza che, collocate negli accessi delle aree boschive e lungo i percorsi già normalmente battuti, possono costituire un utile deterrente per prevenire l’azione dei piromani e uno strumento utile per la loro eventuale identificazione;
- Valorizzazione del patrimonio monumentale
È necessario che la Regione valorizzi le realtà urbane come quella di Formicola attraverso una cabina di regia che riesca a indirizzare flussi turistici verso località che presentano una forte connotazione religiosa e quindi tradizioni particolarmente forti e radicate.
- Valorizzazione dei prodotti tipici locali
La Regione deve poter sostenere le realtà produttive ortofrutticole e vinicole della zona, attraverso progetti che consentano agli imprenditori agricoli lo sviluppo e una crescita ancora maggiore delle proprie attività. Bisogna difendere e preservare anche le piccole colture che costituiscono un elemento importante del tessuto produttivo campano e una garanzia per la preservazione dei prodotti agricoli.
- Viabilità
La regione Campania deve provvedere a salvaguardare continuamente l’efficienza e l’adeguatezza delle proprie infrastrutture, soprattutto quelle legate alla viabilità e ai trasporti. Le strade, anche quelle più periferiche, devono essere destinatarie di fondi maggiori, conferiti con progettualità ai Comuni per il recupero dell’intero assetto viario.
- Sicurezza
La regione Campania deve stanziare ulteriori fondi per l’installazione degli impianti divideosorveglianza. La predisposizione delle telecamere in vari punti delle città, soprattutto quelle più isolate, costituisce uno strumento che scoraggia l’azione della microcriminalità, dedita soprattutto ai furti notturni. Ci deve essere, inoltre, maggiore presenza sul territorio da parte delle forze dell’ordine, i cui organici vanno certamente potenziati per la tutela non solo dei grandi centri ma anche dei Comuni con una minore popolazione demografica.