(f.n.) – La sporcizia regna sovrana all’interno dello Stadio del Nuoto…dopo i licenziamenti selvaggi e la “bella penzata” del presidente dell’Agis, Giuseppe Guida detto PolPet, di candidarsi a sindaco di Arienzo, il degrado totale incombe sull’impianto sportivo…Il caro Polpet, che qualcuno immagina nella coreografica versione maschile di Peppa Pig, da quando scorribanda senza riposo, attraverso monti e valli, per raccogliere consensi diretti e trasversali, è riuscito ad ingarbugliare la matassa dell’organizzazione in maniera preoccupante e come al solito, secondo le sue personali esigenze…Poiché, come abbiamo più volte rilevato, la maggior parte di coloro che lavorano all’interno dello Stadio del Nuoto, proviene, opportunamente, dalla Valle di Suessola, il Polpet “de nuestro corazon”, ha pensato bene ed in maniera assai discutibile, di confinare i dipendenti casertani nei turni serali per poter liberare i suoi compaesani che, dal calar del sole in poi, devono fargli la claque nelle piazze di Arienzo, in cui si adopera strenuamente, nel dispensare reliquie e memorandum “pe ricord e sta iurnata”…E tutto questo avviene nel silenzio assenso circostante, mentre lo Stadio del Nuoto, ogni giorno muore un po’…mentre si rimpiazza l’addetto al front office, con una giovane proveniente dalla Valle di Suessola, mentre l’acqua della vasca cambia colore ed i depositi sul fondo, tra poco inizieranno ad agitarsi, a muoversi, emergeranno e si cimenteranno in gare di nuoto stile farfalla, dorso e rana…E mentre la campagna elettorale di Polpet naviga in acque tranquille o narcotizzate dalle chiacchiere del protagonista e dall’avallo silente del presidente della Provincia, nessuno si interroga sull’atteggiamento passivo del Cda dell’Agis, nel tentativo di comprenderne il significato…se sia al corrente delle gravi inadempienze di Polpet in danno della struttura e di chi la frequenta o se semplicemente, dorma sonni beati e complici, di cui prima o poi dovrà inequivocabilmente dar conto. Lo Stadio del Nuoto pare non si sia dotato, per la riapertura, pubblicizzata con tanta enfasi da PolPet, di un idoneo piano Covid, né pare che qualcuno si sia preoccupato di informarsi, se una richiesta in tal senso, sia stata mai presentata all’Asl e lo stesso dicasi per il rischio legionella…Ne vogliamo parlare, gentili signori del Cda? Vogliamo informarci se per caso, sono state effettuate le analisi per accertare la potabilità dell’acqua dei pozzi, utilizzati per approvvigionare le vasche e per i servizi, compreso le docce?. Pare che la certificazione obbligatoria manchi totalmente. Ma voi, illustrissimi componenti del Cda, ovviamente non sapete nulla, non è vero?, voi siete sempre altrove, non è vero? E’ appena il caso di sottolineare e di ricordare agli smemorati della domenica, che la potabilità dell’acqua è condizione imprescindibile, di igiene e sanità pubblica ma… tutto sommato… non è detto che solo perché si è membri del Cda dell’Agis si debba obbligatoriamente essere così “colti”?, nè si può pretendere che un Cda politico sia anche serio…e adesso, prima di risentirvi “avvacante”, tirate fuori i documenti ed esibiteli, se li avete, poi… se sarà il caso, mettetevi in fila ed offendetevi pure. Hasta la suerte!