Il segretario territoriale del Nursind Antonio Eliseo, ha inviato al Direttore Generale dell’Aorn Gaetano Gubitosa, una nota in cui si legge: “Il Nursind esprime viva preoccupazione per la gestione dell’Aorn. Ci troviamo di fronte a questioni mai risolte. Quando si parla di questioni sostanziali che continuano a non trovare la giusta soluzione ci riferiamo a: passaggio di fascia; pagamento del lavoro straordinario erogato per il mantenimento dei LEA; organizzazione del Lavoro ed equa distribuzione dei carichi di lavoro; scorrimento graduatorie coordinatori; applicazione della 251 del 2000 e promozione del SITRA; mensa; blocco scorrimento graduatoria infermieri. Il Nursind ritiene questi punti delle priorità alle quali un direttore generale è tenuto a dare risposte gestionali chiare ed esaustive. La governance di un’Azienda deve avere come obiettivo la migliore ottimizzazione delle proprie risorse umane ed invece ci troviamo di fronte ad una gestione, che riesce a fatica a dare risposte. Il Nursind si augura che questa Direzione Strategica abbia sviluppato un cronoprogramma da attuare, una pianificazione ed organizzazione delle attività, obiettivi da raggiungere, anche perché alla luce di esperienze già vissute le performance aziendali non sempre trovano corrette applicazioni. Abbiamo avuto l’impressione (verosimilmente non corretta), che sulla questione dello scorrimento della graduatoria dei coordinatori l’essersi impantanato tra il numero 27 e 28 dà il senso di come sia ingarbugliata la gestione di questa Azienda, visto che con una graduatoria in atto, si preferisce la gestione di questa Azienda, visto che con una graduatoria in atto si preferisce la gestione delle risorse umane delle UOC e dei facenti funzioni, così come ci sembra assurdo che un capodipartimento chieda un aumento del budget dello straordinario per il proprio Oss, da noi denunciato alla Corte dei Conti, affinché esso possa continuare a lavorare in una funzione ed in un profilo non proprio. Ci spieghi direttore, cosa le impedisce di applicare in azienda la 251 che permetterebbe la nascita dell’ufficio delle professioni sanitarie, previsto dall’Atto aziendale che permetterebbe la gestione del comparto sicuramente in una maniera più equilibrata, evitando 51 trasferimenti in un mese, superando la visione medicocentrica della gestione del personale non medico. Sono molte le cose che non funzionano in questa Azienda a partire dalla mensa, lei Direttore, ha l’obbligo dell’applicazione contrattuale in tema di mensa e non può continuare ad applicare un accordo che non rispecchi il dettato contrattuale. Le ricordo che la relazione sullo Stress da lavoro correlato le impone degli obblighi sulla sicurezza e prevenzione dei luoghi di lavoro. Lo straordinario, egregio Direttore, è lo strumento che le permette di garantire i Lea e va ribadito che è l’azienda a chiederlo dipendente e non viceversa quindi a pagato ai lavoratori. Direttore, il Nursind è pronto a collaborare per ricercare le opportune soluzioni, perché, ci consenta, è arrivato il momento del cambiamento per uscire dalle sabbie mobili nelle quali ci siamo tutti impantanati.”