MARCIANISE – E’ evidente, ormai da anni, che a Marcianise (una delle prime realtà industriali d’Italia) il problema occupazionale sia pesantissimo e ricada duramente sui giovani, i quali (in assenza di supporti e di chances) preferiscono lasciare la propria terra. Parallelamente c’è la crisi dei piccoli e medi commercianti e artigiani locali che faticano a tenere aperte le serrande delle proprie attività. Il fil rouge del programma del candidato sindaco Marchesiello e della lista “Mades” è democrazia, coesione, collaborazione tra cittadini e Amministrazione, nonché capacità di interfacciarsi direttamente con operatori economici, lavoratori e con i giovani sulle difficoltà reali per individuare la soluzione dei problemi. “Aprire una nuova attività è tutt’altro che semplice, soprattutto per giovani inesperti che cercano di districarsi tra conti economici, burocrazia e che spesso sono scoraggiati dalla scarsa vicinanza delle Istituzioni. Siamo consapevoli che una delle maggiori difficoltà in cui incorre una persona che vuole investire in un progetto è la crisi di liquidità, è il districarsi nelle molteplici modalità di finanziamento presenti a livello nazionale e regionale. Un’impresa non sicuramente agevole, anche in considerazione delle difficoltà di accesso al credito bancario. A ciò dobbiamo aggiungere la scarsa conoscenza dei programmi di finanziamento e le complicazioni nel reperire informazioni circa i bandi attivi. Per semplificare tale sistema e snellire la burocrazia abbiamo pensato ad un Supporto Tecnico Comunale, avente lo scopo di promuovere servizi per lo sviluppo di idee imprenditoriali, accompagnare gli interessati, tenerli costantemente aggiornati e aiutarli a scegliere il bando adatto in base alle loro esigenze. Un’altra difficoltà è l’investimento economico che un giovane che intenda aprire un’attività deve sobbarcarsi, per questo abbiamo ipotizzato un sistema di fiscalità agevolata per l’imprenditoria giovanile, la nascita di startup di nuovi esercizi commerciali e artigianali, tramite l’erogazione di contributi comunali a fondo perduto e agevolazioni fiscali. Per favorire l’occupazione bisogna innanzitutto risollevare le imprese in difficoltà come quelle del commercio al dettaglio di vicinato, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande, strutture turistico-ricettive, per le quali sarà istituito un apposito fondo per concedere contributi e sgravi fiscali. Inoltre, nell’ambito industriale è necessario favorire la costituzione di un grande Consorzio di imprese con partecipazione pubblica, al fine di:
-realizzare i servizi necessari alle imprese
-implementare occupazione
-manutenere l’area industriale
-promuovere con le aziende progetti di formazione professionale finalizzati ad assunzioni mirate
-insediare un tavolo permanente con Confindustria, Parti Sociali e Comune per analizzare e monitorare adeguate politiche del lavoro”
questi gli obiettivi di Marchesiello e della lista “Mades”.