OSPEDALE, SPOT TERMINATO, SI SMONTANO LE TENDE-IMMAGINE

(f.n.) – Oggi sono cadute le mura di Gerico, dopo una inutile stagione tra polvere, contraddizioni e pubblicità, a misura di emergenza. La tenda della Protezione Civile, installata davanti all’Aorn, accompagnata della grancassa di una presunta efficienza, non è mai andata in funzione e per oltre tre mesi ha fatto mostra di sé, afflosciandosi in sintonia con la sua mancata utilizzazione. Gli annunci ed i proclami, lasciano intendere sovente, una realtà che è e si conferma nel tempo, virtuale. Se la tenda avesse funzionato per il pre triage, come del resto era nelle previsioni, è assai probabile che sarebbe stato scongiurato il rischio della chiusura a singhiozzo, del Pronto Soccorso, con il disagio che ne derivava, ogni qualvolta che un utente si rivelava positivo al coronavirus. Ultimo caso, ieri. Ma di cosa parliamo?, meglio lasciar perdere, altrimenti si “sceta” il solito genio della lampada, con la mania di persecuzione e sciorina frasi ad effetto del tipo: voi ce l’avete con quelli del Pronto Soccorso!… Non è esatto… e per certi versi è assai riduttivo. Infatti… noi ce l’abbiamo con tutti, con tutti coloro che non attivano i neuroni, per restituire all’Aorn di Caserta il prestigio di un tempo, noi ce l’abbiamo con tutti coloro che non contribuiscono a “restaurare” l’immagine dell’Aorn e sono esclusivamente impegnati, nel funzionamento delle loro “putecarelle” quotidiane. Noi ce l’abbiamo con tutti coloro, che hanno immiserito l’Ospedale di Caserta e l’hanno, de facto, privato della possibilità di continuare ad essere “competitivo”. Un esempio calzante? Uno a caso?, prendiamo il concorso bandito dall’Aorn, per l’assunzione di tre dirigenti medici per il Pronto Soccorso…in altri tempi o come avviene tuttora altrove,  si sarebbero registrati elenchi lunghissimi di partecipanti…Al bando dell’Aorn di Caserta, Azienda Ospedaliera ad Alta Specializzazione di Rilievo Nazionale, hanno risposto invece, soltanto quattro specializzandi e cinque specialisti…un numero irrisorio, se confrontato ai 43 medici che hanno partecipato ad un concorso simile, bandito dall’Ospedale dei Colli V.Monaldi. Nessuno si pone una ‘ntecchia di interrogativo?, nessuno sente franare il terreno sotto ai piedi e nessuno pensa di essere, almeno in parte, responsabile di questo fallimento? Gli anestesisti lasciano l’Aorn, se ne vanno in numero consistente e le sale operatorie a breve, diventeranno un atelier per la mostra della ragnatela d’epoca…nessuno sa niente e tutti sono puri ed esenti da peccato…I chirurghi brillanti se ne vanno e nessuno fiata, la carenza di personale incombe come una minaccia, che attenta al regolare svolgimento dei servizi e nella  strettoia in cui si è andata ad impantanarsi la direzione strategica, si affollano in perfetta confusione, le graduatore bloccate, il programma di riassunzione previsto dalla Regione ed ormai esaurito, gli straordinari bloccati e quelli effettuati non ancora pagati…Da questa “ammuina” come pensa di uscire il Dg Gubitosa?, ci auguriamo non pensi di “tagliare” i servizi ma soprattutto ci auguriamo che nessuno cerchi di fare il furbo e “trattare” come in ogni campagna elettorale, alle spalle della salute di chiunque. Chi non è in grado di guidare, deve avere il buon gusto e la decenza di scendere dall’autobus, salvaguardando l’incolumità dei passeggeri, perché il percorso è complicato e in curva si sbanda. Eventuali cambiali politiche che prevedono soluzioni tampone utili al consenso, per quel che ci riguarda sono e restano carta straccia. Hasta la vista!