“L’oro rosso della Campania sta diventando sempre più motore primo dell’economia regionale e fiore all’occhiello del «made in Italy»”.
Lo ha detto il Generale Carmine De Pascale, Consigliere Regionale della lista “De Luca Presidente” durante il convegno-dibattito “Realtà e prospettive delle aziende conserviere campane”, che si è tenuto oggi pomeriggio presso l’Azienda conserviera Giulio Franzese srl di Carbonara di Nola alla presenza del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
All’incontro, fortemente voluto dal Generale De Pascale, hanno preso parte anche la dottoressa Elvira Franzese candidata al Consiglio Regionale insieme allo stesso Generale De Pascale con la lista De Luca Presidente. Presente anche Francesco Saviano, vicepresidente Anicav (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e altri rappresentanti sia delle aziende Conserviere Campane che di tante realtà produttive dell’Agro Sarnese Vesuviano.
“Le piccole e medie imprese della Campania – ha sottolineato De Pascale nel suo intervento – con i loro prodotti nel campo agroalimentare, tessile e metallurgico, sono divenuti ormai simbolo della nostra regione”.
“Nello specifico – spiega il Generale Carmine De Pascale – la Campania costituisce il maggiore bacino di produzione di pomodoro trasformato, sia per numero di aziende di trasformazione – su 120 aziende operanti in Italia, 70 sono aziende campane concentrate prevalentemente nelle province di Napoli e Salerno, dove sono presenti i principali gruppi del comparto agroindustriale non solo a livello nazionale ma anche comunitario”.
Il comparto “impiega circa 3.000 lavoratori fissi ed in un arco temporale limitato (60 giorni) circa 12.000 lavoratori stagionali ogni anno, cui va aggiunta la manodopera impegnata nell’indotto (officine meccaniche, imballaggi, distribuzione e logistica, case sementiere, vivai). Insomma, un settore strategico, vero volano per lo sviluppo economico della regione”.
“E la nostra presenza oggi – continua De Pascale – sottolinea ulteriormente la vicinanza della Regione Campania e in generale delle Istituzioni a quel mondo produttivo di piccole e medie imprese che con le loro specificità fanno grande la Campania nel mondo”.