(f.n.) – Apprendiamo con grande meraviglia e discreto gaudio che una carica, un aumento di grado, un avanzamento di carriera, una denominazione prestigiosa, peraltro in itinere e non ancora certificata, sarebbero sufficienti per garantire il cambio di rotta istantaneo del pensiero e delle abitudini di una intera comunità…Senza trucchi e senza inganni…il presidente De Luca è molto chiaro, come sempre del resto, e nel corso di uno dei suoi monologhi tonanti, annunciando l’istituzione del Dea di I livello per l’Ospedale di Piedimonte, ha dichiarato che la “promozione” di cui sopra, consentirà di bloccare la mobilità verso le strutture sanitarie del Molise, mobilità che si registra nella comunità di quell’area “estrema”, soprattutto nel periodo invernale. Ora…noi comprendiamo che le parole ed il loro significato, il più delle volte, lasciano il tempo che trovano e si privilegiano le battute e la mobilità dei malati che diventa “flusso migratorio” nel monologo del Governatore, ci diverte, diventando un’arma di distrazione di massa…e quando il Dg Russo, con la mascherina più bella che c’è, corrobora il gioco delle contraddizioni contribuendo a confondere le idee ed annuncia che nell’Ospedale di Piedimonte c’è già tutto quello che serve e tutte le specialità utili e tutte le eccellenze possibili, sono presenti ed operanti e con una opportuna “gemmazione”, da lui annunciata solennemente, si sopperirà a quelle piccole cose che mancano…ebbene… allora …il pensiero logico inizia a sbandare e ci chiediamo con angoscia, quale sia il motivo che induce la comunità a rivolgersi in maniera massiccia ed in caso di bisogno, alle strutture sanitarie del Molise, se all’ospedale di Piedimonte è tutto così comme il faut…vuoi vedere che, paradossalmente, erano tutti ai nastri di partenza ma nessuno partiva per offrire il meglio di sé, se non arrivava la promessa del passaggio a Dea di I livello?… Cari tutti…cosa ne dite se diventassimo persone serie?, forse dovremmo iniziare a crearci il problema delle parole, del loro significato, delle interpretazioni degli altri, di quel resto del mondo che vota ma del cui parere e del cui pensiero, nessuno sembra tener conto… forse dovremmo sforzarci di essere semplicemente persone serie… soprattutto quando siamo in campagna elettorale…fare attenzione alle paternità condivise del prodotto contrabbandato per vittoria personale…. De Luca e il Dg Russo possono dire e fare e sbrigare persino i lavori domestici, se la cosa provoca loro l’estasi di Santa Caterina, ma questa volta è necessario essere conseguenziali e se la fandonia di cinque anni fa sul “Policlinico è cosa fatta!” gli è andata di lusso portandolo fino a Santa Lucia, non è detto che, se si duplica la fandonia, vada di lusso anche alla Palmeri…quindi siamo seri…il tempo è scaduto! Hasta la vista!
I presidi ospedalieri dell’ASL Caserta sono tutti DEA di I livello, ma nessuno ha un livello dignitoso per rispondere alle esigenze di salute dei cittadini.
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