Questa mattina la Campania si presenta come la prima regione in Italia per casi di Covid-19. Nonostante la grave situazione che giace nel territorio campano e casertano, la riapertura della scuola appare sempre più una pagina triste. Pochi giorni fa infatti fu annunciato da parte del Governatore Regionale, Vincenzo De Luca, la volontà di inserire all’interno degli istituti, a partire dalle secondarie superiori, un termoscanner utile al controllo della temperatura degli studenti. Dissociandosi inoltre da un’altra insensata idea del Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
“Inconcepibile e inammissibile la confusione sulle modalità di ripartenza della scuola a pochi, pochissimi giorni dalla sua riapertura. Siamo oramai agli sgoccioli e le bislacche decisioni dell’Azzolina, dalle lezioni nei B&B ai banchi con le rotelle, e ancora più insensato il conseguente distacco di pensiero del Presidente De Luca sta davvero stancando i cittadini” – dichiara il consigliere provinciale e candidata alla Elezioni Regionali, Antonella Piccerillo.
“Singolare la volontà di acquistare termoscanner solo per alcune scuole del territorio. Dopo i 18 milioni di euro impiegati per ospedali COVID mai collaudati, mai aperti e mai utilizzati per casi di coronavirus, sarebbe solo un ennesimo dispendio e spreco di soldi dei cittadini campani e casertani in maniera superficiale e futile. È di cattivo gusto continuare a divertirsi con dirette fb che veramente lasciano il tempo che trovano rispetto alla salute dei nostri figli”.