(f.n.) – Siamo davvero commossi…questa volta il caro Dg Ferdinando Russo è riuscito ad emozionarci…Con la lettera del 25 agosto u.s., in cui avverte i politici dei vari schieramenti, che non potranno superare la soglia dell’Asl senza la sua formale autorizzazione, ha provocato una vera e propria rivoluzione epocale, di cui parleranno con grande considerazione e rispetto, le future generazioni. Noi stessi, brutti, sporchi e cattivi e adesso pure disorientati, avremo serie difficoltà nella stesura delle memorie di cotanta grandezza, nel timore di non essere all’altezza di tanta maestosa autorevolezza. Questo signore di Afragola non smetterà mai di stupirci, soprattutto per la qualità della fantasia di cui offre saggi inediti, quasi quotidianamente…Da quando è salito sul podio dell’Asl di Caserta, per offrire un senso compiuto alla cosiddetta direzione strategica, abbiamo visto di tutto, nel senso che, come si dice alle Isole Bermude, non ci siamo fatti mancare nulla…dal romanticismo di periferia, con cui si è dilettato a condire le disposizioni ufficiali, fino a confondere le idee ai destinatari, che avevano difficoltà a comprendere se si trattasse di auguri di Pasqua, di ordini di servizio o di consigli per gli acquisti di Natale, alla cronica e comoda elusione delle varie “cofecchie”, da noi portate puntualmente alla sua attenzione… Oggi il Dg supera se stesso, raggiungendo il top della presa per i fondelli nei confronti del resto del mondo, che si muove oltre i confini della “sanità de noautri” e spingendosi ben oltre, fino a ritenere di essere credibile… Questo signore che ha raccolto il testimone del precedente manager, impegnandosi a continuare con classe lo “scarrupo” portato a discreti livelli da Mario De Biasio, oggi, dopo aver ridotto l’Asl di Caserta ad un baraccone, in cui la partita in danno della comunità, si gioca in un singolar tenzone tra il ridicolo ed il drammatico, si consente il lusso di offendere l’intelligenza collettiva, inviando alla classe dirigente dell’Asl, una nota inqualificabile per la qualità delle intenzioni…Poiché la Direzione dell’Asl intende “garantire il principio di neutralità e imparzialità, in vista delle imminenti consultazioni elettorali, è fatto assoluto divieto di ingresso nelle strutture dell’Asl di Caserta ad esponenti politici appartenenti a qualsivoglia schieramento se non previa espressa formale autorizzazione del DG” …Caro Dg, non soltanto la parte del direttore rigoroso, le è venuta assai male…evidentemente lei non ha dimestichezza alcuna, con la rigidità delle regole… infatti, non ha potuto fare a meno di lasciare una porta aperta, anche in piena sceneggiata, specificando che se i politici chiedono il permesso, possono continuare a passeggiare avanti e indietro per i corridoi dell’Asl, ma ci chiediamo…tutto questo sbattersi il petto dell’ultim’ora, in nome dell’imparzialità, cui prodest?, avete fatto cofecchie da santi uffizi fino a ieri, avete consentito ai politici di fare di questa Asl, nel corso degli anni, una bancarella del torrone stantio, per figli, nipoti, zii, cugini, cumpari e cummari, tutti i megadirigenti e lei stesso, siete espressione della volontà politica di qualcuno ed oggi… lei vieta agli sponsor ufficiali di voi tutti, di varcare la soglia, presentare il conto e chiedere incarichi?…ma lei…Dg Russo “veramente fa?”, ma come si permette di offendere l’intelligenza del contribuente che le paga lo stipendio?, pensi piuttosto ai suoi dirigenti incaricati, uno a caso il dottore Grella, che fanno i tamponi al parco, senza mascherina e senza dpi, appoggiati ad un’automobile… contribuendo a distruggere l’immagine della sanità in provincia di Caserta. Hasta el ridiculo!