SERVIZIO 118, EMERGENZA COVID 19, IN PRIMA LINEA I VOLONTARI SENZA DIRITTI NÉ TUTELA

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Saranno ancora i volontari del 118 ad affrontare in prima lineam  il casi di dire “a mani nude e petto scoperto” la nuova emergenza Covid. Ci si chiede se e quando avrà un termine la vergogna in progress di cui si fanno artefici, portatori e sostenitori, i dirigenti dell’Asl e della Misericordia. In questa nuova fase in cui il contagio da coronavirus avanza senza sosta, i volontari dell’emergenza118 della provincia di Caserta intendono capire come l’Asl di Caserta intenda affrontare l’emergenza territoriale, a chi verranno date le disposizioni da attuare in caso di pazienti positivi e come intende tutelare gli operatori? Sì, perché c’è da precisare che in caso di maxi emergenze come quella della prima fase, il lavoro “sporco” attraverso circolari firmate dal direttore generale è stato affidato ai VOLONTARI, senza alcuna tutela in caso di contagio e con il rischio di non poter rincasare dopo i turni di 12/24 e 36 ore; mentre quando si è parlato di bonus, incentivi ecc ecc….si è deciso di escluderli con la fatidica frase: SIETE VOLONTARI E NON OPERATORI PER CUI NULLA VI È DOVUTO!!! Una delle tante ingiustizie che oggi porta queste persone che corrono a bordo delle ambulanze ogni giorno a dire:
Basta.
In una delle riunioni in corso, si sta decidendo di rifiutarsi categoricamente, di intervenire ad ogni chiamata attivata dalla C.O. che preveda emergenza in caso di SCORE 3 ( RIFERIMENTO CIVID 19).

“Correremo il rischio di farci denunciare ma allo stesso tempo denunceremo noi chi continua ad impartire ordini dimenticando che o si è VOLONTARI sempre o Operatori d’emergenza con le dovute tutele e regolare contratto nazionale” – evidenziano alcuni volontari.

Proprio in questi giorni poi, alcuni componenti del personale infermieristico hanno sottoposto a verifica, il fac simile di contratto ricevuto dalla Misericordia di Caivano; contratto che secondo le prime discrezioni sembra fare acqua da tutte le parti e che una volta arrivato sulla scrivania giusta, siamo certi che l’ideatore di questa furbata, dovrà risponderne. Intanto nei prossimi giorni verrà inviato alle autorità competenti. Inutile soffermarsi poi sulla già conosciuta  commedia della gara di affidamento del servizio emergenza 118 che ha come protagonisti ASL e Misericordia di Caivano.
Tra diffide e promesse di una futura assunzione è andata sfumando nei mesi e negli anni quel minimo di credibilità che spingeva i volontari a lavorare con costanza, passione e dedizione, o probabilmente  nessuno ci ha mai creduto; negli anni sono cambiati gli attori … Ma la trama rimane identica.