– di PepPe Røck SupPa –
Mica per il Covid però, ma per la gente che c’è in giro. Perché, insomma, non so se ve ne siete resi conto è in atto una vera e propria guerra civile.
L’italiano, che sa sempre farsi riconoscere nelle situazioni difficili, si è diviso in due fazioni: mascherinisti e antimascherinisti. Sono molto pericolosi, e uscendo ormai è facile incontrarli.
Tipo a Napoli, dei vigili sono stati aggrediti da un gruppo di giovani antimascherinisti ai quali era stato chiesto di indossare la mascherina, come prevede la legge, dalle 18 alle 6 bisogna metterla (prima no perché il virus riposa e non esiste). Gli antimascherinisti non guardano in faccia a nessuno, neppure alle forze dell’ordine. Si sentono dei ribelli e rivoluzionari, sono pronti a morire pur di non mettersi la mascherina, e se gli passi accanto e hai la mascherina capiscono immediatamente che sei un mascherinista e ti guardano malissimo, fai parte del complotto insomma, ti vogliono uccidere. Io dovessi uscire porto sempre la mia mascherina, finora non mi hanno fatto mai niente, ma non è che mi senta molto sicuro. Comunque ci sono anche i mascherinisti violenti. Loro non è che seguono le regole, di più. Sono germofobici, paranoici, ossessionati e sono quelli che si portavano già l’amuchina con loro da prima del Covid per disinfettarsi quando gli davi la mano, sono i salutisti, quelli che quando accendi una sigaretta in un locale all’aperto ti dicono che il fumo sta andando nella loro direzione anche se non è vero e ti chiedono se puoi cambiare posto, come se gli stessi trasmettendo un cancro istantaneo. A Venezia, infatti, è successo l’esatto contrario di quanto successo a Napoli: un antimascherinista è salito su un traghetto e si è trovato circondato da mascherinisti molto incazzati. Stava per scoppiare una rissa, alla fine un mascherinista è intervenuto e gli ha dato un pugno e ha sbattuto l’antimascherinista fuori dal traghetto.
Comunque non saprei cosa dirvi per sopravvivere tra questi fanatici, il problema è che non si può stare nemmeno in mezzo, con la mascherina a metà.
Probabilmente conviene fare finta di essere in un film di zombi, dove gli zombi però potenzialmente sono tutti, anche gli umani normali, e cercate di mimetizzarvi, integrarvi a seconda delle situazioni. Per esempio se in una strada vedete i mascherinisti e vi state avvicinando senza mascherina indossatela subito, anche se siete all’aperto, e mentre passate spruzzatevi l’amuchina sulle mani, sarete subito dei loro e sarete salvi. Se però girato l’angolo vi trovate un branco di antimascherinisti feroci toglietevela subito e buttatela per terra, passateci sopra, bruciatela come fanno gli integralisti islamici con le bandiere americane.
Amici, teniamo duro tanto di questo passo tra un po’ saremo nuovamente in lockdown, e torneremo tutti a vivere serenamente.