CASERTA – «Per gli stagionali, i precari, gli artigiani; per i piccoli imprenditori, i lavoratori autonomi, gli studenti, gli anziani, le famiglie; per tutti coloro che stanno facendo i conti con un domani incerto. Per le donne e gli uomini di questa provincia che affrontano con dignità gli affanni del quotidiano. Stamattina, 20 agosto – dichiara sui suoi profili Facebook e Instagram Lucia Esposito –, ho accettato la ricandidatura al Consiglio regionale della Campania per il Partito democratico: ho firmato senza esitazioni. E a chi, in queste ore, mi sta chiedendo il perché della mia scelta ho risposto: non chiedermi perché, chiedimi per chi! In una fase così delicata, chi ha sempre creduto che l’impegno politico possa cambiare le cose è investito da una responsabilità enorme, dalla quale non può sfuggire.
La sfida è titanica – scrive Esposito –, ma entusiasmante: capire come possiamo continuare a essere un grande Paese, un popolo di innovatori, una delle nazioni più avanzate del mondo occidentale. Alla buona politica il compito di indicare la strada da seguire per non lasciare indietro chi soffre e per riprendere il cammino, insieme. La crisi sanitaria ha ribadito la centralità delle Regioni nella gestione dell’emergenza; una rilevanza amministrativa e strategica che sarà decisiva nella ricostruzione del tessuto sociale ed economico. Sarà fondamentale che il Governo e i territori lavorino fianco a fianco per sostenere le fasce più deboli e fragili della popolazione, per investire bene le ricorse che arriveranno dall’Europa e per stimolare una ripresa vera e duratura. Non c’è più spazio per gli improvvisatori, per gli imbonitori, per i venditori di fumo: occorrono onestà, competenza, esperienza e sacrificio; Caserta ha bisogno di persone all’altezza del compito e con una visione chiara.
Ci attende un tempo nuovo. Ogni crisi, per quanto dolorosa – aggiunge Esposito –, porta con sé delle opportunità da saper cogliere: quella che stiamo vivendo rappresenta l’occasione, irripetibile, per ripensare ai nostri territori, così diversi e così ricchi, rispetto a un orizzonte regionale e nazionale; per immaginare soluzioni concrete che diano slancio al turismo, al commercio, all’agricoltura, all’enogastronomia, alla cultura, alla formazione, alla manifattura, ai cantieri pubblici, all’edilizia privata.
Riscopriamo quel senso di comunità, di appartenenza, che ci permetta di esprimere, con orgoglio e, forse, per la prima volta, alla Campania e all’Italia cosa significhi appartenere a questa terra meravigliosa e maltrattata, cosa significhi rivendicare un’identità forte e un futuro sostenibile. I cittadini – conclude Esposito – sanno distinguere chi fa propaganda da chi fa sul serio.
Mettiamoci alla prova. Io ci sono»!
Lucia Esposito si è svegliata dal lungo letargo, come le accade ormai da molti anni in periodo elettorale, e decide di salvare la Campania con la sua sola presenza in lista, come sempre.
Dalla politica di bottega Lucia ha avuto molto, molto e forse per questo alla fine di una sfilza di parole attaccate casualmente una all’altra, confessa i suoi timori: “I cittadini sanno distinguere chi fa propaganda da chi fa sul serio”. Appunto!
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