REGIONALI, INDISCREZIONI DANNO PER POSSIBILE LA CANDIDATURA DI NICOLA CAPUTO IN ITALIA VIVA

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LA STRATEGIA POLITICA DI NICOLA CAPUTO PRENDE SPUNTO DAL LIBRO DI MATTEO RENZI

 –     di Fausto Pillitteri    –

CASERTA – “Una voce poco fa, qui nel cuor mi risuonò, il mio cor ferito e già …” l’aria di Rosina del Barbiere di Siviglia aleggia tra i candidati della lista di Italia Viva, sembrerebbe infatti che nelle ultime ore si stia facendo sempre più concreta l’ipotesi di una candidatura in extremis di Nicola Caputo. Eppure, l’ex deputato aveva più volte dichiarato che non avrebbe fatto parte dei giochi in maniera attiva, se non forse in un secondo momento attraverso un “probabile” ruolo di assessore alla sua amata agricoltura, una forma di riconoscimento per l’impegno profuso nell’organizzare la compagine di Italia Viva. Ma forse Caputo si sta rendendo conto che ormai sono troppi i politici o gli opportunisti che contano di vedersi riconosciuta dal futuro governatore questo tipo di “visibilità politica”, e perciò è anche probabile che stia meditando una sua discesa in campo per raggiungere comunque il proprio obiettivo però seduto al tavolo di comando con un ruolo diverso. Insomma, così come Gianpiero Zinzi, potrebbe giustificare questa sua nuova presa di posizione addebitandola ad un fatto nuovo, una più attenta valutazione elettorale che alla luce della frammentazione del voto, e dei nuovi sondaggi, renderebbe indispensabile la sua candidatura al fine di confermare un plus di voti significativo e utile a garantire lo scatto del seggio: insomma un “sacrificio”, per poi cedere il passo a fronte di nuove e incoraggianti avventure che potrebbero palesarsi nel prossimo futuro. Se così fosse è prevedibile qualche scossone politico o magari delle defezioni nella lista, ma tutto sicuramente è stato ampiamente previsto e calcolato, infatti il nome di chi lascerà il passo all’ex europarlamentare già ci sarebbe, e dovrebbe essere quello di Adriano Telese da Santa Maria a Vico, che potrebbe a sua volta migrare verso la lista del PD e togliere così le castagne dal fuoco a Franco De Michele e Stefano Graziano. Alla luce di queste probabili evoluzioni nel completamento della lista di IV, possiamo tranquillamente affermare che Nicola Caputo ha confermato di essere totalmente in sintonia con il leader di partito Matteo Renzi, tanto che ci viene il sospetto che abbia preso spunto dall’ultimo sforzo letterario del fiorentino, per mettere in essere “La mossa del cavallo”.