FRATELLI D’ITALIA AI NASTRI DI PARTENZA, PRESENTATA LA LISTA: LE INTERVISTE

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           –     di Paolo Falcombello    –                   

Ripartenza economica, ricetta ‘segreta’ per rilanciare il settore terziario e l’occhio sempre vigile per essere preparati ad eventuali emergenze, queste le priorità della senatrice Giovanna Petrenga, first lady di Fratelli d’Italia in provincia di Caserta, ribadite più che annunciate, nel corso presentazione dei candidati della lista di ‘Fratelli d’Italia’. La compagine politica della Meloni fa da apripista a questa campagna elettorale ‘balneare’ come è stata definita, da alcuni dei candidati, una lista quella di Fratelli d’Italia, completa, dal momento che i suoi componenti provengono da diversi aree professionali, fatto che dovrebbe garantire esperienza e professionalità idonee ad affrontare tutte le problematiche che interessano la regione ed in particolare la provincia di Caserta. Una compagine che vede sia volti noti del panorama politico campano, che hanno messo al servizio della comunità la loro esperienza, come il consigliere uscente Alfonso Piscitelli e ‘new entry’ come Lucia Cerullo, alla prima esperienza politica, insegnante ed attenta alle questioni legate proprio all’istruzione.

L’onorevole Piscitelli ha voluto sottolineare un aspetto poco confortante della gestione De Luca che avrebbe, nei fatti, considerato i casertani, cittadini di serie B, disattendendo le aspettative dei cittadini di Terra di Lavoro, glissando sulle questioni legate allo sperpero economico, poiché, come ha tenuto a precisare il consigliere Piscitelli, “in questo momento qualsiasi accusa su questo versante, potrebbe essere strumentalizzata contribuendo a rendere il ‘signor De Luca’ una vittima. Del resto momento il “nulla di fatto” per Caserta, basterebbe per evidenziare la sua inadeguatezza. ” “Non si può giudicare un governo dal comportamento tenuto durante una pandemia. ha continuato Piscitelli – dal momento non si è fatto nulla di diverso dall’applicazione degli elementari e banali principi di sanità pubblica.  Se la Campania si è salvata è stato grazie a Dio ed ai medici”. Tra i numerosi presenti anche il senatore Antonio Iannone che ha esordito dichiarando: “Caserta ha dato a De Luca più di quello che De Luca ha dato a Caserta” ed evidenziato le promesse non mantenute dal governatore e soprattutto la grande promessa relativa alla ‘rivoluzione della sanità a Caserta’ mai mantenuta.

“Queste regionali devono rappresentare il rilancio della Campania dopo la malagestione De Luca’, è stato il messaggio del candidato Gimmi Cangiano, mentre la sindacalista Carmen Russo ha voluto sottolineare la problematica legata alla riapertura delle scuole, invitando a non sottovalutare l’ombra del virus che pende come la spada di Damocle sulla testa di tutti i cittadini, in previsione dell’autunno.

“Votiamo per la prima volta nella storia, in un momento drammatico che ha segnato e segna profondamente tutto il popolo, quindi il primo pensiero va a chi oggi non ha più un lavoro e chi è stato danneggiato dalla pandemia” ha dichiarato inoltre il segretario di Fratelli d’Italia Marco Cerreto: “facciamo questa campagna elettorale con un grosso peso morale ed etico ma, ovviamente con la sobrietà che è d’obbligo visto il momento che viviamo e ciò che è successo negli ultimi mesi”. “Credo che i cittadini voteranno con maggiore consapevolezza, – ha continuato – sapendo che un voto non si vende, che un voto non regala un posto di lavoro e sapendo che un voto speso bene, forse non ti darà subito di quello che ti aspetti, che sia una raccomandazione o altro, ma certamente un voto speso per la persona giusta darà maggiore voce nel consiglio regionale per portare avanti le politiche di sviluppo, perché questa provincia e questa regione ha assolutamente bisogno di politiche di sviluppo che non sono mai state messe in campo”. Le conclusioni sono state affidate al deputato Giovanni Donzelli, il quale dopo aver simpaticamente definito De Luca al pari di un cabarettista nel corso della pandemia, ha precisato che ora può lasciare il terreno a chi ha veramente intenzione di far ripartire la Regione, con progetti ed investimenti in infrastrutture e mediante agevolazioni per chi crea e vuole creare lavoro. Una compagine completa, costituita in modo da non lasciare nessuna tematica e nessuna problematica al caso, consapevoli delle mancanze che hanno caratterizzato il governo De Luca e con un filo conduttore comune, far ripartire la provincia di Caserta e la regione Campania.