NAPOLI – Prosegue la stagione estiva di verifiche sul campo, che comporta intensificati accertamenti sulle illegalità nel ciclo dei rifiuti, mirati per categorie produttive e specifiche aree territoriali, secondo una pianificazione, coordinata dalla Prefettura di Napoli, con la Prefettura di Caserta e con le questure e le forze di polizia di entrambe le province, su programmazione dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
Ieri la quarta azione di controllo straordinario del territorio nel Comune di Pozzuoli e Bacoli (Na) per la Provincia di Napoli e nel Comune di Cancello ed Arnone (Ce) per la Provincia di Caserta programmata dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno.
In campo 22 equipaggi per un totale di 55 unità interforze appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, alla Guardia di Finanza di Pozzuoli (Na), alla Guardia di Finanza ROAN di Napoli, ai Carabinieri di Pozzuoli e Bacoli (Na), ai Carabinieri Forestale di Licola (Na), alla Polizia Metropolitana di Napoli, alla Polizia di Stato di Pozzuoli (Na), alla polizia Municipale di Pozzuoli (Na), all’ARPAC di Napoli, alla Guardia di Finanza Territoriale di Mondragone (Ce), ai Carabinieri Territoriali di Cancello ed Arnone (Ce), alla Polizia di Stato di Castel Volturno (Ce), alla Polizia Municipale di Cancello ed Arnone (Ce), alla Guardia Costiera di Castel Volturno (Ce) e all’ASL di Caserta (Sez. Veterinaria).
Controllate 04 attività imprenditoriali e commerciali, di cui 02 sanzionate, 26 persone identificate, di cui 04 denunciate tra lavoratori irregolari e rei di illeciti ambientali, 01 auto/autocarri/barca controllati, oltre 1000 mq di aree sequestrate e circa 70mila euro di sanzioni comminate.
Grande efficacia hanno dimostrato i droni “Raven” dell’Esercito italiano – raggruppamento Terra dei fuochi e i mezzi aerei (elicotteri) della Guardia di finanza, consentendo un più ampio controllo del territorio e, fra l’altro, l’individuazione di uno stabilimento balneare all’interno del quale si riscontrava una gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, scarichi abusivi e discarica abusiva.
Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni i reati contestati.