MADDALONI (Caserta) – In politica essere attaccati dagli avversari è un fatto inevitabile in vista di una competizione elettorale. Ciò che nessuno invece si aspetta è il cosiddetto ‘fuoco amico’ proveniente da rappresentanti che, almeno sulla carta, dovrebbero essere dalla tua parte. Il movimento politico ‘Riscossa di Maddaloni’ pochi giorni fa è stato nuovamente criticato in merito al proprio piano per il rilancio dell’ospedale e per le accuse rivolte alle strutture private che hanno influito e contribuito allo smembramento del nosocomio maddalonese. L’attacco ci è giunto dal consigliere comunale Filippo Iacobelli e dal ‘gruppo’ rappresentante la ‘Lega’ sul territorio comunale e che quindi in teoria dovrebbe sostenere il candidato presidente Stefano Caldoro. A questa azione subdula e manovrata, il circolo, guidato dal coordinatore Giuseppe Vigliotta, e l’intero gruppo consiliare del movimento, formato dal capogruppo Claudio Marone e dai consiglieri Giuseppe Carfora e Giuseppe Magliocca, ha voluto rispondere prontamente.
“Sembra davvero che certe cose accadano davvero solo a Maddaloni – dichiarano i rappresentanti del movimento – È a dir poco strano che un consigliere comunale, chiamato a difendere gli interessi di un’intera comunità, critichi dei colleghi che, con un documento ben circostanziato e niente affatto polemico, se non con la giunta De Luca, si battono per il rilancio di una struttura pubblica, per altro presente da sempre a Maddaloni. A rendere ancora più strana la questione è il fatto che questa presa di posizione proviene da un gruppo politico che dovrebbe collaborare a criticare la giunta De Luca ad un mese dalla tornata elettorale ed invece apre del ‘fuoco amico’ contro i propri alleati. La domanda sorge spontanea: perché? Le risposte possono essere duplici: o ci troviamo di fronte ad un grosso episodio di imbecillità politica oppure i nostri alleati sono stati imbeccati da qualche potere forte per questa squallida azione di killeraggio politico. Se si verificasse la seconda ipotesi, siamo pronti a scommettere, con la solita caramella in palio, che il prossimo 20 settembre gli ‘amici’ voteranno De Luca Presidente e Oliviero (Pd) consigliere. Detto questo però vogliamo chiudere la polemica, anche perché sarebbe giusto continuarla con chi in realtà comanda e non con chi si trova semplicemente ad eseguire ordini. Ci teniamo però a sottolineare che i rappresentanti ed i consiglieri di ‘Riscossa di Maddaloni’ non abbasseranno la guardia contro il tentativo della giunta De Luca di sottrarci quanto è nostro e in questa ottica va letta la recente dichiarazione dallo stesso De Luca che premia con un DEA di I livello Piedimonte a nostro discapito. La battaglia è dura ma non ci spaventa. Per questo motivo, stiamo organizzando, per gli inizi di settembre, un incontro pubblico in piazza sul tema ‘Ospedale di Maddaloni: quale futuro?’ e saremmo felici della partecipazione di quanti, ad oggi, stanno tanto parlando senza portare proposte concrete”.