“Non si arresta la conta dei morti sul lavoro. – dichiarano le segreterie provinciali di CGIL, FILCAMS e SLC Caserta dopo la triste notizia della morte di Nando Brunetti, schiacciato da una pressa mentre lavorava – Questa mattina a Capua un operaio 39enne è morto dopo essere rimasto schiacciato dalla pressa alla quale stava lavorando. L’ennesimo lavoratore che non tornerà dalla propria famiglia, vittima della mancanza di sicurezza sul lavoro.
Troppo il sangue versato, troppe le lacrime. Grande è la rabbia per una vita spezzata così presto. Non possiamo più accettarlo. Mentre la magistratura accerterà le responsabilità, occorre che le istituzioni e la politica mettano in campo sin da subito una iniziativa forte, concreta, sistemica che ponga fine a questa strage infinita. Esprimiamo totale solidarietà alla famiglia e la nostra completa disponibilità a qualsiasi tipo di supporto”