Il deputato 5 Stelle Antonio del Monaco scrive al Ministro degli Interni e al Prefetto di Napoli chiedendo il ripristino della legalità nel Comune di Acerra in vista delle elezioni Regionali 2020, perché in quel comune, secondo quanto sostenuto dal deputato pentastellato e dalla Polizia di Stato, sussiste il pericolo concreto di voto di scambio
“Vi scrivo questa lettera per sottoporre alla Vostra attenzione una questione che sembra, ancora una volta, destare non poche perplessità.
In vista della prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale della Campania, il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, nel fornire pieno sostegno al Governatore uscente, Vincenzo De Luca, ha avanzato la candidatura della figlia, Vittoria Lettieri.
Il sindaco di Acerra, sull’onda della precedente campagna elettorale che lo ha visto eletto primo cittadino per la seconda volta, ha messo in campo la stessa metodica clientelare collaudata nelle precedenti consultazioni comunali, rispettivamente 2012 e 2017, al fine di ottenere ampio consenso a suffragio della figlia, appena ventiduenne, candidata consigliere regionale e inserita nella lista denominata DE LUCA PRESIDENTE.
Nello specifico, la condotta del primo cittadino e dei suoi gregari, ampiamente descritta nelle informative di reato redatte dalla Polizia di Stato di Acerra, e più volte già sottoposta all’attenzione del precedente Prefetto di Napoli e del precedente Ministro dell’Interno, confermano dettagliatamente il modus operandi finalizzato, di fatto, ad estorcere il pieno consenso elettorale con la promessa, in parte già attuata, di avanzamento di livello retributivo tra il personale comunale addetto alla manutenzione stradale, verde pubblico etc.
Qualora non bastasse, l’impellenza del consenso elettorale ha indotto il primo cittadino ed i suoi “vassalli” a fornire aspettative occupazionali direttamente nella pubblica amministrazione: per coloro già assunti, in modo clientelare, vige l’obbligo di garantire il sostegno totale ed incondizionato.
La strategia di comunicazione si fonda sull’utilizzo di gigantografie , pagate con soldi pubblici, in cui si annuncia, “ufficialmente”, la realizzazione di un parco pubblico ad Acerra: in evidenza, a caratteri cubitali, il cognome LETTIERI e la definizione di tale opera come una “Vittoria” per la città di Acerra. Non a caso i colori richiamano la grafica della cartellonistica elettorale della figlia del Sindaco, VITTORIA, appunto.
Si precisa che moltissime gigantografie sono state affisse negli spazi destinati solo ed esclusivamente alla campagna elettorale, riservati alla totalità degli schieramenti politici a partire, però, dal 21 agosto 2020, cioè dopo il deposito ufficiale delle liste elettorali. Ne consegue che tali affissioni risultano essere totalmente abusive.
Ciò che desta maggior stupore e preoccupazione è la totale assenza degli organi preposti al controllo. Sembrerebbe palesarsi, quindi, una grave condotta antigiuridica caratterizzata da un abuso d’ufficio e da un notevole danno erariale. Inoltre, le numerosissime neo assunzioni di giovani nel corpo della Polizia Municipale di Acerra, molti dei quali privi della minima preparazione culturale e comportamentale, sembrerebbero aver trasformato il comando della Polizia Municipale in una vera e propria organizzazione agli ordini del Sindaco Lettieri.
È veramente sconcertante come, nonostante le reiterate interrogazioni parlamentari, tra cui una del sottoscritto del 2019, le denunce presentate alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria da parte di esponenti del Movimento 5 Stelle e le inchieste giornalistiche contenenti documentazioni audio-video nelle quali si fa esplicitamente riferimento a fenomeni di voto di scambio, non ancora si sia ripristinata la legalità nel territorio comunale di Acerra e come, anche su queste elezioni regionali, sembra allungarsi l’inquietante ombra della compravendita dei voti.
Chiedo pertanto a Lei Ministro e a Lei Prefetto, qualora foste già a conoscenza delle situazioni illustrate pocanzi, quali siano gli orientamenti in merito e quali le iniziative che sono state assunte o che si è in procinto di assumere con la massima urgenza, al fine di ripristinare la legalità nel territorio del comune di Acerra”.