(f.n.) – In questa deriva del buon gusto in cui ci stiamo miseramente arenando, in cui si annullano la misura delle cose ed il senso elementare dell’opportunità, in cui “cane mangia tranquillamente cane” ed il giovane saccente, equamente foraggiato, si sbatte il petto glabro e punta il dito per primo, regolarmente a “schiovere”, onde evitare che qualcuno lo pizzichi con le dita nella marmellata e possa arrecargli il danno di una perdita improvvisa di liquidi…in cui il prezzolato diventa improvvisamente fustigatore di costumi…la lotta per il mantenimento del controllo è sempre più aspra. Ma…in questa sfilacciata anticamera dell’ipocrisia, che moltiplica il nulla fino alla vergogna…tutto sommato, non dovrebbe destare meraviglia l’invettiva pseudo moralistica dell’onorevole pentastellato, Antonio Del Monaco, sui candidati alle prossime elezioni regionali, che invece di fare beneficenza, spendono denaro per apparire sui manifesti o nelle gigantografie… Nel regno della contraddizione e dell’incoerenza infatti, troverà una giusta collocazione il sermone di Del Monaco, che riporta alla mente i vecchi proverbi: “predico bene e razzolo male” oppure “fai come dico ma non fare come faccio”, a meno che, i tanto “uniticompattituttiinsiemeamusoduro” del M5S, non siano già andati in frantumi e si stiano dividendo in correnti, con relativo “scannamento” interno. Infatti, appare assai originale che l’onorevole Del Monaco, bacchetti i candidati che compaiono sui manifesti, quando il gigantesco manifesto pubblicitario della “sua” candidata alla presidenza della Regione Campania, è stato tra i primi a comparire praticamente ovunque…Forse il deputato Del Monaco dissente dalla linea del partito e dalle decisioni della candidata e decide di manifestare il suo dissenso indirettamente?, oppure non sa nulla, di quanto avviene nel suo partito ed è rimasto ancorato ai bei tempi in cui, non soltanto i pentastellati dicevano orgogliosamente NO, a qualsiasi forma di pubblicità venisse loro offerta, ma addirittura non concedevano interviste!…Ed abbiamo volutamente saltato i tempi in cui, pur dicendo NO alla pubblicità, apparivano ugualmente sui “santini”, dichiarando candidamente che si trattava dell’omaggio dei fans…Nel primo caso, qualcuno dovrebbe dire a Del Monaco che un militante, soprattutto se si tratta di un parlamentare, esprime il suo dissenso all’interno del partito e se non trova riscontro soddisfacente, prende i suoi stracci ed infila la porta, in piena coerenza con le sue idee; nel secondo caso e cioè nel caso Del Monaco non indugi nel tenersi al corrente dei movimenti del partito e delle gesta o iniziative della Ciarambino, ci chiediamo quale sia la sua funzione oltre a quella del moralista e se sia o meno informato, della candidatura della sua compagna di partito…Per quanto concerne invece la beneficenza, siamo certi che al di là delle parole, delle prediche e dei moniti, l’onorevole Del Monaco non mancherà nel frattempo, di offrire al mondo un esempio tangibile di quella generosità, quella sensibilità e di quella riflessione, alla cui osservanza, con tanta enfasi, richiama il candidato distratto… Hasta la vista!
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