COVID 19, IL VIRUS…E NON SOLO, METTONO SOTTO ACCUSA IL SINDACO VITO MAROTTA

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IL WEB È IN RIVOLTA DOPO IL JACCUSE DI MARCO CERRETO, MA EMERGONO ALTRE SFACCETTATURE DELL’EMERGENZA

–             di Fausto Pillitteri            –                        Cerreto Marotta COVID 19, IL VIRUS...E NON SOLO, METTONO SOTTO ACCUSA IL SINDACO VITO MAROTTA

SAN NICOLA LA STRADA – Proprio non ci voleva questa tegola per il sindaco Vito Marotta, che in un torrido venerdì 17 di questo anno bisestile si trova al centro delle polemiche per un fatto gravissimo. Eppure, era già pronto per presentare le liste che lo accompagneranno in questa nuova campagna elettorale, una presentazione ufficiale che si terrà proprio oggi in una piazzetta comunale. Ma veniamo al fatto, Marco Cerreto esponente di spicco del partito di Fratelli d’Italia, denuncia l’omissione, da parte del sindaco di San Nicola la St. nel rendere noto alla popolazione dell’esistenza in città di un importante focolaio di Covid 19. La notizia, anche se nessuno avesse ancora contezza della gravità della situazione, già circolava nel comune, ma è stato proprio l’esponente di FdI a renderla pubblica, in maniera deflagrante e improvvisa. Si parla addirittura di 50 individui infetti, sembrerebbe tutti appartenenti alla comunità senegalese e residenti nelle corti di alcuni palazzi di via Bronzetti. La popolazione è giustamente arrabbiata, si sente tradita e vuole la verità. Numerose sono le domande che i cittadini si pongono, la più immediata è perché il sindaco Marotta non ha reso nota questa grave emergenza, e perché questa non è stata trattata come le altre, cioè con il presidio continuo degli infetti e con la dichiarazione di zona rossa, così come è già stato per il comune di Mondragone? Queste sono le domande più ricorrenti sui social, ma anche nei capannelli cittadini. Ovviamente, il fatto che il comune si appresti al rinnovo dell’amministrazione, attraverso le elezioni comunali che si terranno in concomitanza con quelle regionali, e dove è ormai più che certa la partecipazione anche della sannicolese Lucia Esposito nella lista del Partito Democratico, getta non poche ombre sulla scelta silenziosa del sindaco Marotta. Siamo in piena campagna elettorale, e anche il web si divide tra gli accusatori e i difensori del sindaco, e proprio tra le più svariate tesi, ne emergono alcune interessanti che evidenziano lo stile di vita e la promiscuità in cui vivono la maggior parte delle famiglie senegalesi a San Nicola. “Vivono gli uni addosso agli altri, tutti insieme, è normale che si contagino tra di loro” così dal web. Infatti, basta passeggiare per le strade della cittadina e dare uno sguardo all’interno dei portoni, per riconoscere nelle corti dei piccoli villaggi africani, dove dei veri e propri tuguri rendono ai loro fortunati proprietari quanto una villa sul mare a Porto Cervo, si parla di fitti che sono calcolati a testa, in media cento euro a persona al mese, per delle stanze umide, con servizi precari e dove si vive ammassati l’uno sull’altro. Solo adesso sembra che tutti se ne siano accorti, mentre fino a ieri si chiudeva un occhio, anzi tutti e due, e questa finta indifferenza alimentava un mercato immobiliare sommerso e illegale per pochi “fortunati”, ma comunque disonesti. Adesso, che farà il sindaco del Partito Democratico, come sanerà questa situazione e che provvedimenti prenderà in merito? Ormai il bubbone è scoppiato, ed è il caso di fare luce su tutto.