CUTILLO (UpC): LA CASALUCE…UN SOGNO SVANITO

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108159589 2119499274860810 5874545402781939935 n scaled CUTILLO (UpC): LA CASALUCE...UN SOGNO SVANITO“C’era un tempo in cui tutto sembrava possibile – ricorda con rabbia e nostalgia il professor Antonio Cutillo (Uniti per Cambiare) – C’era una volta un piccolo grande sogno quello di poter vedere la squadra del cuore solcare un campo verde e dar vita a qual sogno.
UN SOGNO cominciato 40 anni fa!!!
Era prima del terremoto dell’Irpinia, era prima che si diventasse grandi e si capisse che non sempre i sogni diventano realtà.
Un gruppo di giovani, un gruppo di uomini avevano, dal nulla, fondato una piccola squadra di giovani talenti calcistici.
Era bello vedere il tifo, le liti, le discussioni, i viaggi non sempre felici per andare a giocare le partite.
Eppure quella squadra riuniva un paese, quella squadra lasciava che i sogni volassero alti nel cielo e tutti diventassero allenatori, giocatori, arbitri e tifosi.
Tutti, bambini, giovani, vecchi e adulti donne e uomini tutti accomunati da un solo sogno: un campo di calcio a Casaluce dove poter ospitare le squadre e far allenare la NOSTRA SQUADRA.
Negli anni, quel sogno è diventato un miraggio.
Un miraggio da acqua nel deserto.
IL SOGNO di Casaluce è svanito!!!
Un sogno ostacolato dalla miopia dei nostri politici, dal silenzio mantenuto da sempre dalle nostre opposizioni!
Una miscela di opportunismo, clientelismo, debolezza culturale, mancata assunzione di responsabilità.
Alla mancata realizzazione del Campo sportivo, sempre promesso da sempre, e da sempre mai mantenuto, negli ultimi dieci anni, Casaluce ha subito una decadenza incredibile: Il comune ha accumulato debiti sempre più insostenibili, nessuna spinta per gli investimenti privati, conflittualità anima gli attori decisionali, arroganza di “va tutto bene” “ mo vech i” hanno fatto il resto!!!
Quando la politica fallisce, però e purtroppo, la colpa è dei cittadini che rinunciano alla loro umanità votando persone incapaci e senza idee che hanno priorità lontanissime da quello spirito di servizio che tutti noi dovremmo ora ricordare loro di svolgere.
L’infallibilità dei numeri, purtroppo non guarda in faccia a niente, e a quanto pare a nessuno!!!”