ITALO CALENZO NON CI STA E RIVENDICA IL LAVORO SVOLTO DALL’AMMINISTRAZIONE PRECEDENTE
– di Salvatore Zinno – E ci risiamo….”Annunciazione annunciazione, il miracolo è avvenuto”, e Silvio Sasso fa il pavone ed apre la ruota!
Il Sindaco vero ha compiuto il miracolo tanto atteso da almeno tre generazioni di sessani, dopo circa un trentennio dalla posa della prima pietra, da domani sarà possibile iscriversi ai corsi di nuoto presso la piscina comunale di Sessa Aurunca.
Così il post annunciatorio del Sindaco: “A partire da domani VENERDÌ 10 LUGLIO 2020 presso la struttura di VIA RACCOMANDATA sarà possibile effettuare l’iscrizione alla PISCINA COMUNALE che AVVIERÀ L’ATTIVITÀ il prossimo 15 SETTEMBRE.
PASSO DOPO PASSO, contro tanti egoismi siamo arrivati fino in fondo. E ora possono pure farci cadere: LA STORIA È SCRITTA.”
Beh, un bel risultato non c’è che dire, ma se la storia dell’amministrazione Sasso deve essere legata solamente alla apertura della piscina comunale, in cantiere da oltre trent’anni e avviata a conclusione dall’amministrazione Tommasino che ha preceduto nella sindacatura Silvio Sasso, ci sembra un po’ pochino.
Quando il sindaco scrive frasi tipo: “…e ora possono pure farci cadere: la storia è scritta”, lascia intendere che è l’unico risultato messo in portafoglio in oltre quattro anni di amministrazione.
A questo proposito abbiamo sentito l’Ing. Italo Calenzo, che dell’amministrazione Tommasino è stato il vice-sindaco, il quale con orgoglio reclama la parte di gloria in questa apertura perché, dice: “siamo stati noi ad avviare l’iter autorizzativo affinché i lavori fermi da decenni – con giunte di centro sinistra, tra le quali anche la giunta di cui sasso fu vice-sindaco anni fa – potessero riprendere ed essere portati a termine sicché i sessani potessero finalmente fruire della tanto agognata piscina comunale, e non dovere più essere costretti a fare decine di chilometri per portare i propri figli in piscine del basso Lazio le quali praticavano anche prezzi altissimi lavorando in regime di monopolio”.
Questo è quanto dichiarato da Calenzo, il quale aggiunge: “sempre con enorme rammarico, devo prendere atto della mancanza di lealtà e, in un certo senso anche di onore, che contraddistingue l’operato di Silvio Sasso, il quale è sempre pronto a mettere la bandierina su opere non sue e prendersi i meriti che altri dovrebbero almeno essere chiamati a condividere; io da uomo corretto e persona onesta farei così, anche con un mio avversario politico”.
Quindi, annunciato il D-day per l’apertura della piscina comunale, non ci resta che aspettare l’annuncio della fine della sindacatura di Silvio Sasso; come, tra l’altro, da lui stesso anticipato nel suo post: “e ora possono pure farci cadere”.
Non tarderà ad arrivare, infatti la “sciabolata” politica di Gennaro Oliviero sempre più determinato a rendere difficile la campagna elettorale del suo mini-competitor locale, quel Massimo Schiavone candidato al Consiglio Regionale della Campania sempre in casa centro-sinistra. Il quale Schiavone ha messo le catene a Silvio Sasso tentando di farlo restare in sella – dopo averlo scritturato nella sua compagnia di teatranti della politica – per recare dispetto proprio a Gennaro Oliviero.
Quell’Oliviero che sta attendendo ancora qualche giorno per essere certo che non si possano tenere a settembre sia le elezioni regionali che le eventuali elezioni comunali a Sessa.
La politica sessana continua a giocare sulla testa dei cittadini….i quali però, da domani potranno prenotare il gioco con la paperella in piscina!