NAPOLI – «Abbiamo dimostrato di sapere reggere, voi rappresentate il punto di forza della Campania, credo che siamo in grado di vincere le sfide del futuro per fare in modo che i giovani non vadano fuori dalla regione per poter vivere: ne abbiamo persi negli ultimi dieci anni 150mila». È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a Napoli all’Auditorium della Regione Campania in occasione della 3a edizione di Industria Felix – La Campania che compete, organizzato dal trimestrale Industria Felix Magazine, diretto da Michele Montemurro, e Regione Campania/D.G. Sviluppo economico e Attività produttive (tramite il Fondo per lo sviluppo e la coesione) in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con il patrocinio di Confindustria, Confindustria Campania, la media partnership di Ansa e Il Sole 24 Ore e la partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Lidl Italia, Sustainable Development, FundCredit, Studio legale Iacobbi. Il governatore ha lanciato due proposte «prioritarie» per il rilancio dell’economia nel Mezzogiorno: detassazione degli utili delle imprese finalizzati a nuovi investimenti con semplificazione delle procedure amministrative e un piano occupazionale per 300mila giovani nella pubblica amministrazione. Perché «senza una pubblica amministrazione efficiente – ha sottolineato il presidente della Regione – non è possibile far ripartire la crescita e l’occupazione». De Luca ha poi annunciato l’avvio di un bando da 91 milioni di euro, che è un mix di contributo a fondo perduto e di garanzie bancarie per le imprese che investono. «Diamo la possibilità – ha spiegato il governatore – alle imprese che fanno investimenti da 500mila a 3 milioni di euro di avere un contributo a fondo perduto da parte della Regione e di poter usare le garanzie della Regione per avere il credito da parte delle banche. Cerchiamo cioè di affrontare una delle criticità che hanno le le industrie della nostra Regione, il costo del denaro. Un investimento importante, quasi cento milioni di euro che serviranno a rilanciare gli investimenti in Campania». L’assessore alle Attività produttive e alla Ricerca scientifica della Regione Campania, Antonio Marchiello, ha sottolineato che si tratta di «interventi a fondo perduto al 35% per le piccole imprese, al 30% per le medie e al 20% per le grandi». Durante la cerimonia, moderata dai giornalisti Angelo Mellone e Maria Soave, sono intervenuti presidente e vicepresidente di Confindustria Campania Vito Grassi (di recente nominato anche vicepresidente di Confindustria) e Filippo Liverini, il chief commercial officer di Cerved Roberto Mancini, per conto di Regione Campania Daniela Michelino e Alfonso Bonavita, Riccardo Realfonzo, Aniello Cimitile, il private banker e senior manager dell’Investment banking di Banca Mediolanum Michele Orlando e Marco Gabbiani, il ceo di Sustainable Development Michele Chieffi, il partner di FundCredit Matteo Cassa, il titolare dello Studio Legale Iacobbi Lorenzo Iacobbi, il docente di Economia industriale della Luiss Cesare Pozzi e il vicepresidente del Sistema Moda Italia Carlo Palmieri. All’evento hanno partecipato i vertici delle 66 aziende aziende campane più competitive per dimensione d’impresa e settori.