CESA – “Gruppi civici, associazioni, attivisti e consiglieri comunali di minoranza hanno raggiunto un accordo politico, amministrativo e tecnico, forte e strutturato, per costruire insieme il futuro del paese. Non si tratta di una semplice alleanza elettorale, ma un patto di governo”. A dichiararlo, in una nota ufficiale, sono i componenti del gruppo “Uniti per Cesa”, che si presenterà, alla tornata elettorale di settembre, a sostegno del candidato sindaco Ernesto Ferrante. “Vogliamo dare un nuovo volto alla nostra comunità – si legge – . Il gruppo ‘Uniti per Cesa’ è costituito da una squadra variegata di uomini e donne che hanno deciso di scendere in campo per dar forma e sostanza, insieme, ad una vera alternativa all’attuale modo di amministrare. Cittadini, attivisti e portavoce in consiglio comunale si sono confrontati per settimane su idee, progetti ed obiettivi strategici, mettendo al centro di un dibattito serio ed aperto a tutti, non gli eventuali ruoli o le rispettive ‘quote di rappresentanza’, ma temi come l’istruzione istruzione, salute, periferie, associazionismo, progettazione, sicurezza, pianificazione urbanistica, tutela delle donne, mobilità, sicurezza stradale, servizi, ciclo dei rifiuti e difesa dell’ambiente. Le idee prima delle bandiere. Il bene del paese prima delle ideologie”. Un modus operandi che si basa sulla cooperazione: “Il confronto ha visto protagonisti cittadini comuni, rappresentanti di associazioni e consiglieri comunali. Ciascuno ha elencato i vari punti da realizzare in modo chiaro e conciso. Tutti hanno deciso di unire le forze, la volontà e l’impegno per proporre un progetto politico credibile e un’idea di amministrazione vicina al cittadino, comune e di ampio respiro, che metta al centro la crescita ed il benessere della comunità di Cesa. Il candidato sindaco è stato individuato nella persona di Ernesto Ferrante, giornalista professionista attivo da anni nel mondo dell’associazionismo sociale tanto da ricoprire il ruolo di membro del direttivo regionale dell’Associazione Nazionale di Azione Sociale. Senza compromessi e senza promesse”. Il momento storico non è dei più semplici da affrontare, specie a livello amministrativo: “Tutti noi siamo stati messi di fronte ad enormi sfide, non solo da un punto di vista sanitario, ma anche e soprattutto da quello sociale, economico ed amministrativo. E’ necessario elaborare e realizzare un’azione amministrativa programmata e condivisa, capace di definire le soluzioni migliori per non lasciare nessuno indietro, per garantire un sostegno alle famiglie, agli esercizi commerciali, ai giovani, agli anziani, a chi sta pagando il prezzo più alto dell’emergenza. Cinque impegni per il futuro di Cesa”. L’impegno dei componenti del gruppo pone le sue radici nel lontano 2015 ed è stato sottoscritto da tutti i membri del gruppo “Uniti per Cesa”: “Intendiamo collaborare, condividere e programmare insieme con lealtà e rispetto dei principi di buona amministrazione, trasparenza, legalità ed imparzialità. Pur riconoscendo ad ognuno le radici delle proprie idee politiche, ci impegniamo a costruire insieme una squadra di amministratori locali basata sul rispetto e sulla responsabilità, che metta in cima alla sua agenda politica il benessere di Cesa e dei cesani. Ci impegneremo a promuovere una progettazione moderna, una pianificazione urbanistica sostenibile, dei servizi adeguati, forme di partecipazione democratica diretta, uno sviluppo del territorio ordinato e a favorire la nascita di iniziative economiche da cui possano nascere opportunità di lavoro. Ci impegniamo, altresì, a sviluppare una nuova cultura civica ed ambientale che passi attraverso le idee, l’associazionismo, l’efficientamento energetico, la riduzione dei rifiuti, il miglioramento della qualità dell’aria ed un controllo attento del territorio. Ci impegniamo a rendere l’Ente la casa di tutti i cittadini, aperta, accogliente, trasparente, con l’introduzione di nuove forme di partecipazione per condividere e scegliere insieme i percorsi migliori per raggiungere gli obiettivi comuni. Tutto quanto premesso, le parti sottoscrivono il presente documento che sarà reso pubblico e firmato per siglare insieme un nuovo patto per la comunità, senza riserve, pregiudizi e compromessi, ma con lealtà, legalità e trasparenza”.