CONSIGLIO COMUNALE, L’ASSESSORA SPARAGO SI ESPRIME…LA CLASSE NON È ACQUA

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INCLINAZIONI COMUNALI scaled CONSIGLIO COMUNALE, L’ASSESSORA SPARAGO SI ESPRIME…LA CLASSE NON È ACQUA(f.n.) – Le donne che ad ogni sospiro contrario o sospetto, scendono, talvolta in maniera scomposta, nelle piazze di fb, ad inveire contro ipotetiche o reali manovre sessiste, dovrebbero ringraziarla per tutte le manifestazioni di aperta scortesia, corredate da risatine idiote, che le vengono riservate in Consiglio Comunale, nel silenzio sconcertante dell’universo a latere…quello dei politici di riferimento, quello appunto… delle donne, quello appunto… delle assessore, quello appunto… di un agglomerato informe insomma, che secondo le convenienze e gli umori, all’occorrenza si tiene persino una pedata in faccia e ringrazia. Emilianna Credentino, anche ieri, si è recata nell’Aula consiliare, per ricevere in occasione del Consiglio Comunale, la dose di “sgradevolezza” prevista dal copione in uso, alla gran parte dei nobili consiglieri. Dalle continue ed estenuanti interruzioni del presidente del consiglio, che non riesce neppure a far finta di essere gentile, alle “memorie indelebili” del consigliere Garofalo che per non correre il rischio di essere troppo galante, si è prodotto in una rapida toccata e fuga precipitosa dall’aula, fino alla ducale esternazione dell’assessore pedemontano ai Servizi Sociali, Giovanna Sparago che, prima che qualcuno potesse rivendicare la paternità dell’insulto e magari chiamarla “bugiarda” per tutte le volte che ha millantato attenzione e se ne è infischiata (Casa famiglia “Strada facendo” docet), ha pensato bene di troncare la parola della consigliera Credentino, dandole per prima della “bugiarda”…L’assessore Sparago pensando alle recenti promesse al vento, dovrebbe vergognarsi, giusto quel che basta, per imporre a se stessa di tacere. L’argomento di ieri era assai delicato e riguardava il bonus riservato ai disabili gravi. La consigliera Credentino in data 27 aprile aveva presentato una interrogazione sull’argomento, che aveva seguito fin dagli inizi di aprile quando la Regione aveva stanziato i fondi e chiedeva ai comuni capofila di fornire gli elenchi, che avrebbero già dovuto essere presenti in ambito. Il Comune entro il termine del 10 aprile fornisce soltanto un elenco di 13 disabili gravi. Successivamente la Regione chiedeva all’Ambito, di pubblicare un bando che prevedesse la partecipazione anche dei disabili meno gravi, dando priorità ai bambini. Il Comune, con un mese di ritardo, l’8 maggio invia un altro elenco con 50 nominativi, ed un mese dopo, l’8 giugno, liquida infine con ulteriore ritardo i 63 richiedenti. Ebbene, quando la Credentino ha chiesto conto del ritardo, la Sparago l’ha accusata di essere bugiarda e di inviare notizie false ai giornali, suggerendole “graziosamente” di andare a consultare l’Albo Pretorio, che per “gran scuorno” della Sparago, altrettanto “graziosamente” non riportava assolutamente niente… E non finisce qui, dal momento che…nonostante le risatine, le urla, i gorgheggi e gli insulti,,,insomma, nonostante la classe di livello superiore che si dichiara e si perpetua e si rinnova in ogni consiglio,  quando, finalmente, al termine dello stesso la consigliere Credentino ha potuto entrare in possesso, degli elenchi ufficiali e controllare le date in cui erano stati spediti…guarda caso è risultato che, o l’assessora Sparago procede a vista tra numeri e  carte e gioca a fare la smemoranda,  oppure mente sapendo di mentire, ovverossia è “bugiarda” visto che le carte hanno dato ragione alla Credentino… Hasta el ridiculo!