STADIO DEL NUOTO, UN VIDEO, UN POST E L’ONNIPOTENZA DELIRANTE DI POLPET

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MINACCE scaled STADIO DEL NUOTO, UN VIDEO, UN POST E L’ONNIPOTENZA DELIRANTE DI POLPET(f.n.) – Apprendiamo con una certa ambascia che, se a qualcuno punge vaghezza di pubblicare un video di qualche anno fa, che lo ritrae mentre mangia la pizza in un ristorante, che nel frattempo ha cambiato il mastro-pizzaiolo, quest’ultimo può querelarlo perché la riproposizione di quel video rappresenterebbe una chiara intenzione denigratoria nei suoi confronti. A tale proposito e per associazione di idee, abbiamo notato, sfogliando fb, che tra i vezzi di Polpet al secolo Giuseppe Guida, presidente dell’Agis, vi è anche la mania di persecuzione, oltre alla mistificazione dei fatti e delle vicende. Infatti, nella pagina fb “Giù le mani dallo Stadio del Nuoto” è stato riproposto senza commento alcuno,  un video girato con il campione Massimiliano Rosolino nel 2017, in cui si manifestava contro la chiusura dello Stadio del Nuoto…Il magico PolPet oggi visiona il video e cosa fa?, pensa bene di offendersi a morte e non si capisce perché, si sente chiamato in causa e soprattutto gravemente leso nella dignità personale dalla riproposizione del video,  chiama furibondo il campione Rosolino, al quale imbastisce presumibilmente, una fantastica storia sui tentativi denigratori dei suoi nemici…ed il campione, probabilmente fuorviato dalla dotta ma pasticciata relazione polpettiana, registra a sua volta un altro video, che viene postato regolarmente su fb,  in cui mostrando la mascherina appesa al suo collo dimostra che il video sul quale aveva “delirato e immaginato e presunto” PolPet, risaliva al 2017…Secondo la logica che conduce ad una sana ed onesta ricostruzione  dei fatti, al campione evidentemente qualcuno (uno a caso) deve aver riferito che il video del 2017, era stato contrabbandato per attuale e quindi Rosolino, sentendosi chiamato in causa ha dovuto precisare che il video era datato… PolPet, ancora una volta  in perfetta cattiva fede,  ha continuato lungo la linea che gli calza a pennello, quella del bluff a tutto tondo ed ha addirittura postato la notizia-monito: aveva già dato mandato ad un legale, perché attivasse tutte le procedure “per questo atto denigratorio”. Siamo alla follia “ragionata” pura, ma siamo assolutamente convinti che se PolPet non ci fosse, qualcuno dovrebbe provvedere ad inventarlo, perché in questa grigia prateria esistenziale, se non ci fossero quelli come lui che imitano alla perfezione Jo Pitipò, il Pazzo del Villaggio, sopravvivere sarebbe una impresa troppo seria. Al di là di queste barzellette, ricoperte da una patina di obbligatoria serietà per gli effetti dirompenti che non mancheranno di determinare, mentre lo sciocchezzaio di PolPet diverte, ciò che indigna è l’avallo strumentale che gli concedono con ipocrita degnazione le piccole ed autonobilitatesi conventicole, incartate ed avvolte su loro stesse, che continuano a godere delle rendite di una posizione che non sono mai state all’altezza di conquistarsi e con la puzza sotto al naso, continuano a puntare su una mediazione immaginaria che altro non è, se non un alibi per la loro ipocrisia…Ecco di cosa vive e si alimenta e si illude, il povero caro ma drammaticamente ignaro PolPet…quasi quasi fa tenerezza la sua inconsapevolezza…Scetati o PolPet!,…questi che oggi ti portano in carrozza  all’occorrenza, impiegheranno meno di un minuto  a farti andare a testa in giù ed a puntare sul prossimo direttore dell’Agis! Hasta la suerte!