OSPEDALE SAN ROCCO, COVID & NEGLIGENZA, MORETTA E RUSSO DEVONO ANDARE A CASA!

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%name OSPEDALE SAN ROCCO,  COVID & NEGLIGENZA, MORETTA E RUSSO DEVONO ANDARE A CASA!(f.n.) – La gestione dell’Asl è allo sbando e la direzione sanitaria del San Rocco di Sessa Aurunca, deve essere immediatamente “attenzionata” da qualcuno che sappia almeno distinguere la sanità e l’assistenza sanitaria, dai centri di demolizione e di scasso, cui evidentemente sono abituati questi soggetti allevati a granone e pane spugnato. Ieri l’ultimo episodio di vergognosa inefficienza, incapacità e peggio! Una signora in stato di gravidanza avanzata, di nazionalità bulgara, è stata ricoverata al PO San Rocco poiché aveva le contrazioni ed era ormai in procinto di partorire. La signora ha presentato assieme ai suoi documenti personali, quelli che attestavano essere positiva all’epatite B. La signora è stata sottoposta al tampone Covid e quindi èstata trasferita in reparto. Nessuno si è preoccupato di ricordare che il tampone er ovvie ragioni, deve essere analizzato in tempi rapidi ed il risultato, in ogni struttura seria o almeno decente, viene consegnato nell’arco di un’ora e mezza. Al San Rocco invece, considerando la “controra” del direttore sanitario, cosa sacra ed inviolabile, lepause mentali dello stesso e la difficoltà ad ingranare…i risultati dei tamponi vengonoconsegnati dopo 24 ore, quando va bene…In questo caso, a nessuno è punta vaghezza di riflettere sul fatto che, forse, la signora, nell’arco di 24 ore, qualora fosse stata positiva, avrebbe fatto in tempo ad infettare mezzo ospedale….infatti per celebrare l’affascinante apoteosi del rischio collettivo, in reparto si circolava addirittura con le mascherine chirurgiche che come sappiamo, sono utili soprattutto per salvaguardare chi ci sta di fronte…Bene …accade che, guarda caso, la signora che, purtroppo per lei e per coloro che sono venuti a contatto con lei, è risultata positiva al Covid, ha partorito assistita da una equipe di sanitari, privi di maschera…mancavano infatti i presidi DPI nel reparto di Ginecologia diretto da un primario ff che, oltre a confondere i giorni feriali con le ferie, andava girando sportivamente, con la mascherina chirurgica ed elegantemente “in borghese”…Al macero quindi, tutte le cautele e le norme previste, assieme al senso di elementare responsabilità di chi riceve lauti stipendi mensili, almeno per pensare da dove si comincia a gestire qualcosa di differente dal cavoletto di Bruxelles all’agro. E non finisce qui, purtroppo…perché nella notte è stato allertato il Tin dell’Aorn di Caserta per trasferireil neonato della signora bulgara, che evidentemente e fortunatamente per la sua salute mentale, non ha contezza di dove sia capitata…Non sappiamo in quale struttura sia stato ricoverato il piccolo né il motivo, ma sappiamo che il personale del Tin ha trovato uno scenario allucinante …con la nota coreografica su descritta del primario in tenuta casual con mascherina azzurrata…Dopo di che…in linea con la norma che prevede la quarantena per coloro che sono venuti in contatto con un
positivo al Covid 19, a maggior ragione se si tratta di un paziente…mentre si chiudeva il reparto ed infermieri ed ostetriche rimanevano al loro posto, senza smontare dal turno, i medici, con primario capofila, se ne sono tranquillamente andati a casa…Allora… il presidente De Luca che ambisce ad essere rieletto, deve comunicare all’utenza “forte e chiaro” a che gioco stia giocando… intende o meno, dare un segnale forte di esistenza in vita, nella maniera giusta e non folkloristica, che sembra prediligere?…Intende o meno, sollevare immediatamente dall’incarico personaggi come quel direttore sanitario da operetta, che risponde al nome di Salvatore Moretta o restiamo in attesa del prossimo dramma?, intende o meno “scotoliare” e rimandare ad Afragola il peggiore direttore generale dell’Asl degli ultimi anni, dal momento che siamo all’ennesimo episodio di allegra e perniciosa gestione della sanità, con percentuali di rischio altissimo per la popolazione, di cui il governatore della Campania deve tener conto, a meno che. non abbia già messo nel programma elettorale, la valanga di responsabilità gravissime che non mancheranno, qualora dovesse accadere l’irreparabile, di travolgerlo. Hasta la suerte!